Palermo, Corini: “Voglio dare continuità ai titolari di Bari. Forte e Proia importanti per l’Ascoli”
Il mister cerca di dare sempre più certezze ai rosanero
L’allenatore del Palermo Eugenio Corini ha analizzato la gara in programma domani con l’Ascoli nella conferenza stampa della vigilia.
Ecco le sue parole, riprese da PicenoTime:
“Si lavora sempre per far sì che situazioni di difficoltà non si ripropongano, l’approccio di Perugia non è stato corretto e cerco di lavorare molto proprio su questo aspetto. Allo stesso tempo la voglia di rimanere dentro le partite è importante. L’Ascoli viene da un pareggio ed ha recuperato lo svantaggio, questo certifica la loro voglia. Il girone di ritorno ha un peso diverso, ogni punto pesa di più. E’ una squadra forte ed ha acquistato Forte e Proia, due giocatori molto importanti per la categoria. L’ambiente è caldo e quindi ci sono tutte le condizioni per mettere in campo tanta attenzione e determinazione.
Verre? Non è ancora ufficiale, se diventerà ufficiale nel pomeriggio c’è intenzione di portarlo ad Ascoli con la squadra. Aspettiamo questo passaggio burocratico che è fondamentale e in seguito potremo parlarne in maniera più approfondita nel post-partita di Ascoli e nelle prossime occasioni. Bettella out? Mi spiace per Davide, è da apprezzare il suo sforzo dell’ultimo mese, nelle due partite vinte è subentrato stando male. Eravamo preoccupati per il suo infortunio ma si tratta di una distrazione muscolare. Orihuela è in crescita e finalmente Buttaro è pienamente recuperato, c’è anche Lancini. Tutino ha fatto una settimana tipo, ha una buonissima condizione atletica. E dal punto di vista mentale è felicissimo di essere qua, conto molto su di lui. C’è un tempo che devo dargli dal punto di vista tecnico-tattico per entrare al meglio.
Stulac? Non abbiamo segreti. Il centrocampista in più è stato individuato in Verre, ma ha caratteristiche diverse rispetto a Leo. L’infortunio è qualcosa di particolare ma la tempistica non è certamente breve. Questo è un gruppo che si è formato piano piano e ne ho avuto la piena consapevolezza nel ritiro di Roma. Chiunque troverà terreno fertile, come ha confermato Tutino. C’è voglia di lavorare insieme e questo è qualcosa che i tifosi apprezzano. Soleri? È un ragazzo che stimo, certamente Brunori è la punta individuata nel nostro sistema tattico ma Edoardo è una delle mie prime scelte, così com’è stato a Perugia.
Tutino titolare? Voglio dare continuità alla squadra, questa è l’idea. Saric sta crescendo, può migliorare sotto certi aspetti. Per lui è uno stimolo tornare ad Ascoli, l’ho visto sereno e pronto per la partita. All’andata con l’Ascoli è iniziato il nostro periodo critico, ora siamo diversi. Vogliamo fare certamente meglio rispetto alla gara del Barbera. Speriamo di costruire un percorso migliore di quello che ci portò a Terni.”