L’EDITORIALE – Bari e Parma guidano la B
Chissà chi l’avrebbe mai immaginata una giornata del genere, con un cambio al vertice che potrebbe aprire scenari ben diversi da quelli sino ad ora pensati o pronosticati. Ma procediamo con ordine e se partiamo dal tonfo casalingo del Palermo lo facciamo non solo per la sconfitta roboante, che però ha visto i rosanero molto […]
Chissà chi l’avrebbe mai immaginata una giornata del genere, con un cambio al vertice che potrebbe aprire scenari ben diversi da quelli sino ad ora pensati o pronosticati. Ma procediamo con ordine e se partiamo dal tonfo casalingo del Palermo lo facciamo non solo per la sconfitta roboante, che però ha visto i rosanero molto molli e quasi fermi sulle gambe, ma soprattutto perché laggiù in Sicilia potrebbero iniziare a parlare i tribunali e le carte bollate. Palermo a rischio fallimento a causa di un ipotetico buco o crack finanziario del presidente Zamparini? Speriamo di no, perché vorremmo che il torneo si decidesse, com’è giusto che sia, sul terreno di gioco. Dopo Palermo riavvolgiamo il nastro e ritorniamo indietro all’anticipo del venerdì in quel di Frosinone. Un pareggio pieno di emozioni tra i ciociari e l’Avellino di Novellino che guadagna un ottimo punto in terra laziale, anche se la squadra irpina non vince da ben otto gare, e perde, purtroppo per tutta la stagione, lo slovacco Lasik a causa di un bruttissimo infortunio. Di questi passi falsi ne approfittano Parma e Bari che adesso guidano la classifica mentre prosegue la silenziosa marcia del Venezia, pari a Chiavari contro l’Entella. Ritorna a vincere l’Empoli che con un punteggio quasi tennistico riesce ad avere la meglio su un mai domo Cesena. Pari all’Arechi tra Salernitana e Cremonese. Adesso i campani che allungano la striscia di risultati utili consecutivi a dodici, con una sola sconfitta sono la squadra meno battuta della cadetteria. Questa è la momentanea griglia play off, a seguire un Pescara che finalmente recita il copione zemaniano con un Carpi che sembra abbia perso la brillantezza delle prime giornate. Prima vittoria per il Perugia targato Roberto Breda mentre in fondo alla classifica salta un’altra panchina. Ad Ascoli Enzo Maresca ha rassegnato le dimissioni, la società ne ha preso atto riservandosi di prendere una decisione.
Editoriale dello scrittore Pietro Nardiello