Cittadella, Visentin condannato per stupro: il club deve decidere sul futuro
Il Cittadella dovrà prendere le decisioni in merito alla condanna di primo grado inflitta a Guido Santiago Visentin
Il Cittadella non ha preso ancora nessuna presa di posizione ufficiale. Almeno per il momento, come riporta Il Mattino di Padova. In via Ca’dai Pase sono state ore lunghissime per decidere il da farsi dopo la condanna di Guido Santiago Visentin.
Il confronto e poi la decisione – Il presidente Andrea Gabrielli ha lasciato la sede della società attorno alle sette di sera, senza rilasciare dichiarazioni ufficiali. Non è escluso che un provvedimento possa essere preso in un secondo momento, già nelle prossime ore, dopo un approfondito confronto con il legale del club, in modo da valutare i margini di azione.
La condanna in primo grado – Ieri pomeriggio il giocatore si è comunque allenato “regolarmente” al Tombolato e, tecnicamente, potrà continuare a farlo perché, fino al terzo grado di giudizio, vale la presunzione di innocenza. Ma è difficile credere che possa averlo fatto sul serio come in un qualsiasi altro giorno, dopo la condanna in primo grado a sei anni di reclusione, comminata a lui e ad altri quattro ex compagni della Virtus Verona imputati di violenza sessuale di gruppo nei confronti di una studentessa ventenne, avvenuta nel gennaio 2020.