1 Febbraio 2023

Frosinone, Angelozzi: “Siamo soddisfatti di quanto fatto sul mercato. Ora inizia un altro campionato”

Le parole del D.S. Angelozzi post sessione di mercato invernale

Il D.S. del Frosinone Guido Angelozzi ha parlato in conferenza stampa circa la fine della sessione di mercato invernale e i movimenti dei Ciociari. Di seguito le sue parole riportate da Tuttofrosinone:

“Dopo Terni avevo detto quello che volevamo fare e abbiamo fatto qualcosa. Potevamo fare qualcosa in più ma siamo soddisfatti. Ringrazio la società, nella figura del Presidente Stirpe perché mi ha dato la possibilità di fare anche un investimento importante ma non l’ho ritenuto opportuno e abbiamo fatto solo le operazioni che avete visto. Mister Grosso è contento perché cercavamo due esterni ed un centrocampista dato che c’è qualche acciacco. Gelli lo volevo dall’anno scorso, avevo fatto anche un’offerta importante all’Albinoleffe ma non ce lo hanno voluto dare. Ora andava in scadenza a giugno e si sono creati i presupposti. È un giocatore forte, tipo Boloca. Quando lo vedrete capirete 

Abbiamo avuto tante richieste per i nostri calciatori importanti ma il Presidente ha detto di no. Ringrazio i miei collaboratori perché in questo periodo c’è bisogno che qualcuno stia in sede a sbrigare tutta la burocrazia.

Angelozzi sul calciomercato

Potevo fare di più però mi sono venuti tanti dubbi. Ho avuto la possibilità di prendere qualche calciatore importante. Tanti si sono offerti di venire qui con molta facilità, ma ho avuto paura di far danno nei confronti di qualche ragazzo che sta facendo bene. C’è un gruppo meraviglioso e non me la sono sentita. Ho avuto in mano due calciatori di serie A forti che volevano venire ma ho lasciato stare. Quando c’è una famiglia come quella che si è creata non è semplice. Sibilli l’ho trattato perché poteva fare due tre ruoli. Abbiamo fatto anche una proposta importante al Pisa ma non lo hanno ceduto. Forse avevano paura di noi. Avrebbero voluto cederlo al Brescia o al Venezia. Era la cosa in più che potevo fare. Sono cose che possono capitare. Su Bidaoui c’eravamo noi e un’altra squadra di B, il ragazzo mi ha detto subito di voler venire qui altrimenti sarebbe rimasto ad Ascoli.

Gelli sa fare tutti i ruoli del centrocampo, è un giocatore di quantità e qualità, più qualità. Un Garritano con più forza nelle gambe. È un ragazzo che viene dalla C e ha fame, che sa integrarsi nel gruppo e non andrà a pestare i piedi a nessuno.

Per Ciervo sono dispiaciuto perché non è riuscito ad inserirsi, ha tante potenzialità e deve migliorare. Qui sono esplosi quasi tutti quest’anno non era facile. Bocic qui sta caricando a giocare perché Caso e Insigne stanno facendo bene, ma me lo hanno richiesto in tanti. Ciervo sono convinto che arriverà in alto se migliorerà fisicamente e mentalmente. Mi dispiace perché non è riuscito a rendere. 

È stato il calciomercato più povero degli ultimi 10-15 anni. Ci sono state delle società come l’Ascoli che hanno investito sull’attaccante. Ora inizia un altro campionato, saranno 16 partire alla morte.

Mulattieri? l’Inter non si è neanche permesso di chiamare. C’erano squadre che lo volevano ma era impossibile cederlo. Anche un altro difensore nostro lo volevano ma c’era il no categorico del presidente.

Angelozzi e la squadra

Non ci dobbiamo dimenticare che se abbiamo 48 punti è merito di questi ragazzi e di questa squadra. Io avevo detto che qualcosina avremmo fatto soprattutto se qualcuno voleva andare via. Ciervo ha avuto una richiesta importante dal Venezia ed è voluto andare così come Traoré perché non ha trovato spazio. A quel punto abbiamo voluto rinforzare la squadra, ho cambiato un po’ la filosofia sui giovani prendendo Bidaoui che ho avuto a La Spezia e lo conosco bene. Può sostituire Caso e dall’altra parte c’è Insigne e Baez che ha più gamba e può giocare da entrambe le parti oltre a Bocic. Noi eravamo partiti per salvarci e magari giocarci i playoff. Non ci aspettavamo di fare tutti questi punti, è stato bravo il mister con i ragazzi. Ora ci sono più responsabilità e abbiamo pensato di inserire calciatori con più esperienza.

Il gruppo è granitico, se c’è qualcuno che storce la testa sta fuori. Siamo 28 con tre portieri, tra squalifiche o infortuni non siamo tanti. Tutti sono trattati alla stessa maniera. Una cosa del genere l’ho vista solo a La Spezia quando siamo andati in A e a Bari facemmo le semifinali playoff. Noi nel mercato siamo stati rispettosi di questo gruppo e loro lo sono nei confronti della società e dei tifosi.

Frabotta e Boloca? È stato tra i più richiesti, era cui anche il Genoa. Ha detto di voler restare e così è stato. Boloca c’è stata qualche richiesta di serie A però lo volevano subito e sinceramente abbiamo detto di no.

Borrelli? Il ragazzo aveva due offerte da una squadra di A e una di B ma le ha rifiutate per restare con noi. Vi confermo che diventerà un calciatore del Frosinone al 100%

Calciatori in scadenza? Parlerò con loro a fine maggio. Cotali ha avuto due richieste da squadre di B ma mi ha detto di voler restare e provare a vincere il campionato e queste sono cose che fanno piacere

Mulattieri? Sta bene, è in via di guarigione.

Quota 72 punti? Nel girone di ritorno è più difficile fare punti perché le squadre si devono salvare. Da parte nostra è un sogno, vediamo se si realizzerà. Arriverà un momento in cui le cose non andranno bene perché finora non ci è capitato. Questa settimana ci sono degli scontri diretti e in base a come andranno dirà tanto. Ora non dobbiamo mettere pressione alla squadra ma lasciarli divertire perché arriveranno gare da dover vincere nel finale come con il Benevento.