La sospensione di Visentin, Corvino vs Tuia e i retroscena di calciomercato: il mercoledì di Serie B
I fatti più rilevanti del primo giorno di febbraio
Terminato il calciomercato, ancora ampio spazio nella trattazione giornaliera è stato riservato ai suoi strascichi. Sono tante le polemiche e i retroscena emersi nelle ultime ore, che hanno catturato inevitabilmente l’attenzione odierna del pubblico. Altro tema caldo di giornata è quello legato a Santiago Visentin, difensore del Cittadella ieri condannato per stupro.
I fatti più importanti del mercoledì di Serie B
IL CITTADELLA DECIDE DI SOSPENDERE VISENTIN
Dinanzi al verdetto emesso dal Tribunale in primo grado, il Cittadella ha scelto di avviare l’iter per la sospensione di Santiago Visentin.
A.S. Cittadella srl, tenuto conto della gravità del comportamento ascritto al tesserato, Santiago Visentin, intende avviare l’iter volto alla sospensione dell’attività sportiva del giocatore dal club. La società, pur ben sapendo che vale la presunzione di innocenza fino alla sentenza definitiva e augurandosi che il calciatore possa dimostrare la propria estraneità ai fatti addebitati nei prossimi gradi di giudizio, ritiene confliggenti con i principi che fondano l’ordinamento sportivo e i valori che da sempre la società rappresenta le accuse mosse in primo grado a carico del proprio tesserato.
CORVINO VS TUIA: LA QUERELLE
Ai microfoni di PianetaLecce il direttore dell’area tecnica del Lecce Pantaleo Corvino ha fatto il punto sul mercato giallorosso spiegando anche la situazione verificatasi con Alessandro Tuia, che aveva chiesto di essere ceduto alla Reggina ed è rimasto con fare polemico e verosimilmente fuori rosa.
“Sono stato chiaro, abbiamo avuto richieste a tempo debito. È stata a tempo debito ricevuto un’offerta per tanti ragazzi e li abbiamo accontentati, basta guardare le date. Nel caso Tuia, sabato un club (la Reggina, ndr) ci ha chiesto il giocatore gratis. Il sabato, non da burattinai ma da responsabili, abbiamo pensato di dire ‘ce lo stai dicendo a pochi giorni e siete 3 per 2 posti, dammi tempo per trovare un sostituto. Ci siamo mossi e abbiamo trovato 2 sostituti.
Non abbiamo tempo di vedere cosa fanno i giocatori sui social, ce lo segnala l’ufficio stampa. Quindi riceviamo e chiediamo interpretazione. Tuia ci ha mandato un messaggio con un burattino ed un burattinaio. Non mi sembra normale. È una legge della vita sottostare a delle regole. Non potevamo vendere un giocatore gratis quando stavamo in emergenza, a tre giorni dalla fine. Avevamo tre difensori di cui due in diffida. Nella vita c’è sempre chi è burattinaio e chi burattino.”
I RETROSCENA DI MERCATO
Sono diversi i rumors del giorno dopo riguardanti trattative a un passo dalla chiusura e poi abortite. Massimo Cellino, ad esempio, ha accusato apertamente l’attaccante del Pisa Giuseppe Sibilli di aver fatto perdere tempo alle Rondinelle.
Secondo il Corriere Adriatico, invece, Grigoris Kastanos ha rifiutato l’Ascoli che ha a sua volta incassato il “no” del proprio tesserato Marcello Falzerano, promesso al Cosenza in uno scambio con Christian D’Urso. Per Lennart Czyborra al Reims si è trattata di una mancanza del club francese, che non ha consegnato in tempo i documenti dell’operazione. L’attaccante austriaco Markus Pink ha invece confessato di essere stato a un passo dalla Reggina, che poi non ha trovato l’accordo con l’Austria Klaugenfurt. In chiusura c’è Simone Verdi, il cui trasferimento dall’Hellas Verona alla Salernitana è saltato sul gong, che ha respinto un’offerta del Parma perché non intenzionato a scendere di categoria.