Partita rocambolesca al “Paolo Mazza”: la vince il Bari 4-3
Il Bari vince a Ferrara grazie a Cheddira, Antenucci, Folorunsho ed Esposito: nonostante la reazione della SPAL, De Rossi perde la gara.
Allo stadio “Paolo Mazza” di Ferrara va in scena la 23ª giornata del campionato di Serie B: il Bari di Mignani fa visita alla SPAL, reduce dalla sconfitta (2-1) sul campo del Cagliari. Il Bari viene dal ko interno contro il Perugia, maturato lo scorso sabato. Le due squadre arrivano al match a nove punti di distanza: la SPAL ha bisogno di punti per allontanarsi dal limbo di metà classifica e avvicinarsi ai playoff. Il Bari dal canto suo, vuole tenere il passo di Reggina e Genoa.
PRIMO TEMPO
Il primo tempo si gioca a ritmi elevati fin dalle prime battute. Il giocatore più pericoloso è Walid Cheddira, che ha tre occasioni nel giro di 8′. Due volte conclude alto, sulla terza chance si fa anticipare dall’uscita bassa di Alfonso. Al 12′ la SPAL risponde con due occasioni nel giro di un minuto: Fetfatzidis va vicino per due volte al gol del vantaggio. Ma a trovare l’1-0 è il Bari, grazie a un tiro dalla distanza di Folorunsho: la deviazione di Peda spiazza l’incolpevole Alfonso. La SPAL sembra accusare il colpo, e al 26′ i biancorossi raddoppiano: Cheddira ci prova da limite, Alfonso respinge in tuffo ma la palla finisce sui piedi di Esposito. L’ex Inter trova il gol del raddoppio con la complicità di Alfonso. I ragazzi di De Rossi non riescono più a rendersi pericolosi, gestendo la partita con un possesso palla sterile. Nel finale di primo tempo viene ammonito Folorunsho per proteste per un battibecco con Celia. Gli animi non si placano neanche dopo il cartellino giallo, ma Abisso grazia l’attaccante, che forse meriterebbe anche la seconda ammonizione.
SECONDO TEMPO
La SPAL entra in campo con un piglio diverso e va vicina al gol dell’1-2 in più occasioni. Al 50′ ci prova Prati: dopo aver raccolto un pallone al limite, il centrocampista scarica un tiro di destro che finisce alto. Due minuti dopo il colpo di testa di Dalle Mura viene sventato da Caprile, che si salva con l’aiuto della traversa. Al 55′ gli ospiti chiudono i conti: banale errore in impostazione di Zanellato, che regala il pallone aglia avversari. Cheddira, lanciato in profondità, realizza un gran gol incrociando il mancino. La SPAL prova a rientrare in partita 7 minuti dopo: una grande giocata di Naionggolan libera Moncini, che deposita in rete il gol dell’1-3. Al 67′ il Bari cala il poker con l’ex Antenucci: di testa il numero 7 supera Alfonso per la quarta volta. All’80’ Nainggolan segna il gol del 2-4: il suo destro potente si infila sotto alla traversa. In modo rocambolesco e clamoroso la SPAL riapre la gara: il cross di Celia finisce direttamente in rete ingannando Caprile e il “Mazza” si infiamma. Nonostante la voglia della SPAL, è troppo tardi: vince il Bari di Mignani.