Ascoli-Perugia, il doppio ex Novellino: “Tifo il Grifo ma nel mio cuore ci sono anche i bianconeri”
L'ex giocatore di Ascoli e Perugia, Walter Novellino, presenta la sfida di sabato e ricorda alcuni aneddoti delle sue esperienze vissute in queste due città
L’ex giocatore di Ascoli e Perugia, Walter Novellino, ai microfoni de Il Corriere dell’Umbria, presenta la sfida tra bianconeri e biancorossi tra passato e presente con qualche ricordo ancora presente nel cuore del tecnico.
Ecco le sue parole
A Perugia e quel gol decisivo – “Bellissimi. Segnai con un pallonetto la rete della vittoria. Quella del 2-1 allo scadere. Fu il primo gol che feci con la maglia del Perugia in campionato”.
Ad Ascoli – “Furono annate meravigliose. Avevamo un rapporto straordinario. Grazie a lui sono tornato a fare dei campionati uno più bello dell’altro”.
Il ritorno al Del Duca – “Colpa di una persona che ha detto delle bugie. I tifosi hanno creduto a questa persona e non a me. Ricordo poi che in un’occasione ho indossato la maglia della Sambenedettese per beneficenza e la cosa non è stata presa bene. Quando allenavo l’Avellino e sono andato al Del Duca, la tifoseria mi ha accolto male e mi è dispiaciuto tanto. Ma voglio aggiungere una cosa….Il giocatore più forte che hanno avuto sono stato io”
Che partita sarà – “Difficile. Però ho visto il Grifo dal vivo contro il Brescia e mi ha impressionato. Lo dico da allenatore, pur se non trovo una squadra nonostante abbia vinto tanto in passato”.
L’arrivo di Breda da temere di più – “Nessuno. Bisogna però avere rispetto di tutti. In particolare
di Breda. Darà una scossa”.
La rinascita del Grifo – “Niente affatto. Sono certo che arriverà dove penso ma non lo voglio dire per scaramanzia. Condivido la visione calcistica di Castori. Mi piace che la difesa si alzi e verticalizzi subito, nel calcio bisogna segnare, non tenere palla”.
Il segreto – “Una mano importante l’hanno data proprio Castori e Castagnini. Il diesse sta vicino alla
squadra, parla con i giocatori. E’ fondamentale”.
Il pronostico – “Tifo Perugia, nel cuore ho comunque anche l’Ascoli. Non voglio espormi troppo, ma se si ripetesse quanto successe a me nel 1976…”