Come sono cambiati i valori delle rose dopo il mercato? Como e Palermo top, male in tre: il dato
I valori delle rose di Serie B mutati dopo il mercato
Il mercato di Serie B ha cambiato le carte in tavola. A differenza degli altri anni, così come è stato per la Serie A, la sessione non è stata incredibilmente movimentata. Da un punto di vista numerico ci sono comunque state molte operazioni che hanno cambiato i valori di mercato delle rose della Serie B.
Prendendo in oggetto i valori al 1 gennaio 2023 con quelli attuali, è possibile capire come siano cambiati i suddetti dopo il mercato di gennaio.
La squadra che ha accresciuto di più il proprio valore è il Como che ha registrato un incremento del 27,6%: la differenza, che ha portato il valore della rosa a 28 milioni circa dai 22 di inizio mercato, l’ha fatta sostanzialmente l’arrivo di Gomis il cui valore di mercato è 3 milioni di euro. Segue a ruota il Palermo con una rosa che ora vale oltre 29 milioni di euro: incremento del 25% per i rosanero.
Tutte le altre che hanno registrato incrementi si assestano tra l’1% ed il 7%: è il caso, dal più alto al più basso, di Brescia (7,5%), Reggina (7%), Ascoli (7%), Cosenza (5,2%), Genoa (4,4%), Bari (3,4%), Frosinone (1,8%), Cittadella (1,5%), Benevento (1,1%).
La metà delle squadre, invece, hanno visto il proprio valore diminuire. È il caso di Ternana, SPAL e Venezia che hanno fatto registrare rispettivamente un decremento di 17,4%, 16,3% e 15% con il Venezia che dall’iniziale 39 milioni di valore è passato a 33. Tutte le altre, così come l’andamento positivo, sono racchiuse tra il 7 ed il 2,5%. Parma (-7,2%), Sudtirol (-5,4%), Cagliari (-3,8%), Pisa (-3,3%), Modena (-2,7%), Perugia (-2,5%).
I dati sono stati raccolti da Transfermarkt.