Pro Vercelli, Grassadonia: “Abbiamo lavorato sull’approccio”
Prima della seduta di rifinitura, mister Gianluca Grassadonia è salito in sala stampa per parlare con i giornalisti. Ecco le parole del tecnico della Pro Vercelli alla vigilia del match contro il Parma riprese dai colleghi di Magicapro.it: Nell’ultima gara aveva parlato di un problema mentale della squadra, in settimana avete lavorato sull’approccio alla gara? […]
Prima della seduta di rifinitura, mister Gianluca Grassadonia è salito in sala stampa per parlare con i giornalisti. Ecco le parole del tecnico della Pro Vercelli alla vigilia del match contro il Parma riprese dai colleghi di Magicapro.it:
Nell’ultima gara aveva parlato di un problema mentale della squadra, in settimana avete lavorato sull’approccio alla gara? Si, abbiamo lavorato molto su quello. Ma, come avevo detto al termine della partita con la Virtus Entella, dobbiamo sempre tenere conto che ci sono anche gli avversari in campo: quindi bisogna far loro i complimenti quando riescono a metterti in difficoltà. Detto questo, la settimana è andata bene e abbiamo lavorato in funzione di questa gara con il Parma: partita di grande fascino, andremo al “Tardini” per giocarcela come sempre. Servirà una partita da Pro Vercelli, sotto tutti i punti di vista.
Affronterete il Parma, una squadra che sta facendo molto bene e che in estate ha investito molto sul mercato. Abbiamo studiato molto bene i nostri avversari, non a caso sono nelle posizioni nobili della classifica. Il Parma non solo ha una rosa di grande qualità, ma è una squadra che sa bene quello che vuole: hanno grande qualità nella fase di possesso palla e una grande mentalità quando sono in fase di non possesso. Lavorano tutti sotto la linea della palla e poi, quando la recuperano, sanno far male in ripartenza con giocatori molto veloci che possono mettere in difficoltà chiunque. Sono reduci dalla sconfitta di Carpi: anche a loro in quella situazione hanno pagato l’approccio sbagliato al match; questo, dunque, non succede solo alla Pro Vercelli: è dovuto alla qualità molto alta del campionato di Serie B.
Cambi di formazione? Come ho già detto alla squadra, io scelgo in settimana in base a chi mi dà maggiori garanzie, sia dal punto di vista fisico sia mentale. Lavoro molto anche in funzione dell’avversario, in base alle caratteristiche dei giocatori che possono servire ad affrontare al meglio gli avversari. Scelgo chi mi dà maggiori garanzie di lucidità e tenuta atletica. Legati non ci sarà perché è squalificato; Firenze è fermo da una settimana e vediamo se riusciamo a portarlo con noi: è reduce da diverse settimane di lavoro differenziato.
Senza Firenze, la squadra potrebbe avere problemi di fantasia in avanti? Marco è un giocatore che se sta bene è in grado di dare quel qualcosa in più dal punto di vista della gamba, della fisicità e della qualità. Fino a questo momento ha fatto molto bene, ma ora sta accusando un po’ di problemi fisici che si porta dietro da tempo. Ma la Pro Vercelli deve saper sopperire ad ogni tipo di assenza, altrimenti non avrebbe senso avere una rosa così ampia. Chiaramente, anche se dovessimo recuperarlo, non sarà della partita dal primo minuto: abbiamo lavorato su altre situazioni.
E Bergamelli come sta? Come al solito, Dario si è allenato a corrente alternata per il solito problema che si trascina da tempo. Sarà a disposizione, come sempre ultimamente, con un antidolorifico.
Con la squalifica di Legati c’è un po’ di emergenza in difesa? Jidayi è sulla via del recupero dopo il lungo stop. Poi ci sono Bruno e Konate, oltre a Bergamelli: lavoreremo con questi centrali.
Resterete sul 4-3-3? Vediamo. In questo momento la squadra sa leggere bene anche altre situazioni, non escludo dunque un cambio di modulo con interpreti diversi. Noi dobbiamo fare punti e cercare di sbagliare il meno possibile, a prescindere da quale sia il modulo. Non possiamo prescindere dal fatto di giocarci la partita.
Germano? Durante la settimana ha fatto bene, era reduce da un periodo in cui era rimasto fermo. Con la Virtus Entella il primo tempo è stato sottotono da parte di tutti, lui in particolar modo non è riuscito a spezzare il fiato e quindi l’ho sostituito. Ma Germano è un giocatore importante per la Pro Vercelli e va assolutamente recuperato.
Quanti punti può fare la Pro Vercelli da qui alla fine del girone di ritorno? Dobbiamo farne il più possibile, come ho detto alcune settimane fa dobbiamo girare assolutamente con il 2 davanti. Non mi piace sentir parlare di partite difficili, perché ne abbiamo due fuori casa a Parma e a Venezia: le partite vanno tutte giocate e, come abbiamo già dimostrato, la Pro Vercelli può giocarsela alla pari con chiunque. Dobbiamo battagliare su ogni campo, sempre senza rinunciare a giocare: altrimenti finiremmo per essere vittime degli avversari.