Le richieste per Bonfanti, il retroscena su La Mantia e il futuro della Ternana: il giovedì di Serie B
Il punto di giornata
SPAL
Archiviato il calciomercato di gennaio, i retroscena di quello passato e le anticipazioni del prossimo hanno animato la giornata di Serie B. Andrea La Mantia e Nicholas Bonfanti i due protagonisti, in una giornata che ha offerto anche tanto altro. Di seguito le notizie più rilevanti di giornata.
Serie B, i fatti più importanti del giovedì
Serie B come vetrina appetibile anche per i club di Serie A. La storia che ciclicamente si ripete, con diversi club italiani che posano gli occhi sui migliori talenti della cadetteria. É il caso di Nicholas Bonfanti, attaccante classe 2002 di proprietà del Modena, che secondo Tuttosport, è finito nel mirino di Torino e Sassuolo che monitorano le sue prestazioni.
Fabrizio Ferrari, agente di Andrea La Mantia, è intervenuto ai microfoni di TMW confermando il recente interesse di alcuni club cadetti per il suo assistito. Queste – riprese da Tuttocalciocalabria.it – le sue dichiarazioni: “La SPAL non ha voluto neanche parlare di questa possibilità. E siamo orgogliosi del fatto che la dirigenza tenga così tanto al ragazzo. C’erano Pisa e Reggina, le richieste erano impossibili da non ascoltare. Inevitabilmente poteva esserci interesse.”
Stefano Bandecchi, presidente della Ternana, torna a parlare dei futuri progetti della società umbra. Il numero uno delle Fere, attraverso il suo profilo Instagram, ha trattato vari temi tra cui la situazione della squadra, il futuro della società ed il progetto stadio-clinica. Ecco le sue parole riprese da calciofere.it:
“Sto parlando con vari interlocutori ambiziosi. Non è l’ambizione di oggi: quest’anno andremo in A. Non lo so. Lotteremo per fare il miglior campionato possibile. Tutti hanno l’ambizione di andare in Serie A. Nessuno si mette a comprare una squadra di calcio senza ambire ad andare in A. Anche perché ha un costo. Oggi la Ternana ha un valore e sul mercato viene pagata milioni di euro. Questa Ternana ha bisogno di avere almeno 30 milioni di euro l’anno. Questa Ternana ha bisogno di soldi. Chiunque vorrà comprarla dovrà avere la disponibilità di mettere tanto denaro nella squadra. Tanto più se un giorno dovesse accadere di andare in Serie A. In Serie A si prendono circa 30 milioni, meno lo scivolo dei primi tre anni se non ce ne metti sopra altri 30 in A non resti. Questo è il lavoro di garanzia che stiamo facendo per la Ternana e per Terni”.