Serie B, Mauro Balata: “C’è grande interesse per il vero campionato degli italiani”
Il pensiero di Mauro Balata sulla Serie B
Il presidente della Lega B Mauro Balata ha parlato a margine dell’evento dedicato ad Andrea Fortunato, ex calciatore di Genoa e Juventus stroncato dalla leucemia a soli 24 anni che si tiene oggi presso il Salone d’Onore del CONI. Mauro Balata ha fatto il punto sulla Serie B in generale e sull’incremento d’interesse sul “Campionato degli italiani”.
Ecco le parole del presidente Mauro Balata:
“La Serie B è molto avvincente e combattuta, un campionato che fino alla fine per tradizione non esprime i valori della classifica che poi determinano le promozione e le retrocessioni. C’è stato anche un incremento del livello tecnico, delle partite. Un aumento degli spettatori negli stadi, anche ieri abbiamo superato i 100mila presenti complessivi, e un forte incremento di audience televisiva, c’è grande interesse per quello che è il vero campionato degli italiani, dove ci sono tanti giovani italiani di alto livello che riescono ad affermarsi e mettersi in mostra e andare ancora più in alto. Noi abbiamo un campionato competitivo e mi sembra che anche in Serie A si siano creati i presupposti per migliorare questo aspetto e tutto dovrebbe favorire la crescita di tutto il movimento. Riforme? Io avrei accelerato da diverso tempo, ma a prescindere dai legittimi interessi della Serie B, che ogni anno vede cambiare sette società sui 20 con problematiche enormi, io credo che sia nell’interesse di tutti modernizzarsi. Bisogna partire dai requisiti oggettivi perché il calcio professionistico oggi si può fare se si hanno le condizioni e i presupposti per farlo. Parlo di strutture , capacità gestionali, sostenibilità. E quindi già questo dovrebbe offrirci la chiave di volta. Poi dobbiamo anche guardare a cosa hanno fatto all’estero, se noi pensiamo che una struttura del nostro sistema creata 30-40 anni fa possa competere con chi si è innovato e si è modernizzato siamo sulla strada sbagliata. Nainggolan?Ne abbiamo diversi di campioni fra i calciatori. Lui fa rumore, è un grandissimo giocatore, un campione che imprezziosisce il nostro campionato, ma io faccio il tifo per i giovani e continuerò a tifare per loro. Ne abbiamo tanti di bravi e a volte vengono penalizzati ingiustamente”.