15 Febbraio 2023

Reggina, senti Denis: “I risultati arriveranno non appena si riprenderanno tutti. Bisogna stare uniti”

Le parole dell'ex attaccante amaranto

La Reggina di Pippo Inzaghi sta attraversando un momento davvero delicato.

I calabresi sono reduci da 3 sconfitte consecutive ed in classica sono passati dal secondo al quarto posto, pertanto il match di sabato al “Tombolato” contro il Cittadella si preannuncia importantissimo per cercare di non perdere ulteriori posizioni playoff.

German Denis, ex calciatore amaranto e protagonista della cavalcata dalla C alla B, è intervenuto, come riportato da strill.it, a Radio Touring per parlare del momento difficile in casa Reggina. Ecco le sue parole:

Ogni tanto parlo con Daniele Liotti. Ci sentiamo con Montalto e parliamo di Reggina. “Penso che ci sia stato un calo psicologico. Nell’ultima partita non mi è sembrata la solita Reggina, che gioca bene e con intensità. Ho visto una squadra meno bella da vedere. Si tratta di un periodo in cui bisogna stare attenti e cercare di fare punti, magari di non perdere. I risultati arriveranno nel momento in cui si riprenderanno tutti”.

Sul minutaggio dei calciatori e sulla concretezza sotto porta. “Secondo me la Reggina doveva ruotare un po’ di più, c’è un organico importante. Non è facile quando cinque-sei-sette partite con pochi minuti nelle gambe, anche se ti alleni a 2000. La partita è diversa e se non sei abituato  non è facile trovare il ritmo partita. “Vedo una squadra che tante volte arriva vicino alla porta, ma non vedo la lucidità che c’era prima. C’è fretta di risolveere i problemi e non si fa la scelta giusta. Serve pazienza e la svolta arriva”.

Sugli ex compagni Galabinov e Menez. “Andrej è un patrimonio della società. Non so come stia dopo l’infortunio. Jeremy invece continua a fare la differenza. Quando è in giornata sì può giocare dove vuole, quando non lo è lo metterei al centro per non perdere un uomo in fase di non possesso. A Gori, invece, manca continuità. Non si può far bene e far gol quando giochi poco”.

Il messaggio alla tifoseria. “La cosa importante è che i tifosi credano nella squadra. Se oggi sono terzi è perché ci sono dei meriti. Bisogna stare uniti. C’è bisogno di tutti e oggi i dettagli fanno la differenza. Ai tifosi dico che ho legame con Reggio Calabria  che viene da tre anni straordinari. Mi auguro di che possano avere la possibilità di vivere di nuovo la Serie A, che sarebbe una cosa straordinaria”.