Pisa, D’Angelo: “Il Venezia ha una rosa importante. Sono tutti convocati, anche Torregrossa”
Le parole del tecnico del Pisa, Luca D'Angelo, alla vigilia della sfida contro il Venezia.
Il tecnico del Pisa, Luca D’Angelo, ha presentato in conferenza stampa la prossima sfida di domani contro il Venezia. Di seguito le sue parole secondo quanto riporta sestaporta.news: “E’ presto per delineare la situazione del campionato, tutto è ancora apertissimo e dobbiamo farci trovare pronti. Venezia? Dispone di una rosa importante e con tanti giocatori provenienti dalla categoria superiore. Ora sta facendo bene ma all’inizio della stagione hanno pagato il campionato scorso. Adesso stanno molto meglio. Giocano un 3-5-2 offensivo e non sarà una partita semplice, sarà difficile come tutte le squadre del campionato. Pensiamo di convocare tutti, anche Torregrossa. Ha del minutaggio nelle gambe, ma dipende soprattutto da lui. Negli ultimi 3 giorni si è sempre allenato con la squadra, non ha un minutaggio ampio, ma non viene in panchina per far numero, ma perché può anche giocare. Per il momento è un buon lavoro, eravamo in una situazione non semplice di classifica. I ragazzi hanno fatto un buonissimo lavoro e dobbiamo continuare così. Il campionato è ancora aperto e dobbiamo almeno provare a farle. Pohjanpalo? E’ sicuramente tra i migliori del nostro campionato, ha giocato in Bundesliga, è titolare nella sua nazionale, ma non c’è solo lui. La rosa del Venezia è tra le migliori del campionato e la classifica non deve ingannare. Ci sono tanti giocatori esperti, ma anche giovani. Caracciolo? Si allena in maniera regolare con la squadra, è solo una scelta mia per ora se non sta giocando. Sono certo che mi dirà di sì quando glielo chiederò. L’allenamento ci da un’idea ipotetica di chi poter far giocare. Avere sette centrocampisti a disposizione, considerando le prossime partite ravvicinate, compreso un turno infrasettimanale, è molto importante. I giocatori si devono far trovare pronti. I giocatori che sono arrivati hanno caratteristiche differenti rispetto ai giocatori che abbiamo già in rosa, dobbiamo avere le idee giuste per metterli in campo e darci una mano. Quando i giocatori sono così vicini alla scadenza del contratto la società interpella e vede se ci sono le condizioni di rinnovo. Quando mi è stato chiesto cosa pensavo dei loro rinnovi ho dato ovviamente il mio consenso alla conferma, ma io sono solo l’allenatore. Sono soddisfatto perché i ragazzi meritano questi rinnovi. Non ho mai avuto responsabilità dirigenziali e non so quali ragionamenti fanno tanti presidenti o direttori. Da allenatore posso dire che serve il suo tempo, ma le scelte delle società vanno prese singolarmente. A volte si va sull’onda emotiva, a volte no, capisco che chi decide su questo spesso ha grandi pressioni e si augura che col cambio di allenatore cambi qualcosa. Nell’ultimo caso, quello di De Rossi, la Spal aveva una identità precisa e non giocava male la squadra, bisogna capire quale valutazione è stata fatta. Attacco? Abbiamo tanti giocatori bravi a disposizione, perciò non sarà una scelta facile. Allo stesso tempo sappiamo che, nel corso della partita, chi subentra può diventare determinante. Abbiamo la possibilità di fare tanti cambi e poter farli in attacco è molto importante per noi”.