Cagliari, Dossena: “Con Ranieri la settimana è più serena, gestisce diversamente lo spogliatoio”
Il difensore rossoblù si racconta
Alberto Dossena, difensore del Cagliari, è intervenuto sulle frequenze di Radiolina a poche ore dal big match del “San Nicola” contro il Bari. Queste – riportate da CagliariNews24.com – le sue dichiarazioni:
RIVELAZIONE – «Sono sempre stato concentrato, era giusto uscire al girone di ritorno, sono felice di cosa sto facendo e dei risultati»
GIOCO – «Pisacane e Muzzi mi hanno dato una chance e l’ho colta»
MENTALITA’ – «La testa fa tutto, in alcuni momenti non è facile, non giocare non piace a nessuno ma bisogna lavorare sapendo che l’occasione arriverà e poi va sfruttata al meglio»
FAME – «Aspetto fondamentale, vengo da tre anni di Serie C dove se non hai fame non giochi. Devi averla tutti i giorni, averne più dell’avversario»
AVELLINO – «Tre anni fondamentali, se non hai la cattiveria in quel girone non ne esci, è molto complicato e la tifoseria è esigente»
BARI – «Sarà una gara difficile, stiamo lavorando bene e dobbiamo dare continuità alle prestazioni. Se stai sempre sul pezzo vieni premiato, andiamo senza paura»
TITOLARE – «Dentro di me aspettavo l’occasione mai concessa, ero al settimo cielo. Pisacane mi ha sempre sostenuto e mi ha aiutato tanto, ho aspettato l’occasione ed è andata bene»
RISERVA – «Si resiste lavorando, sapevo che non sarebbe stato facile, mi facevo trovare pronto e per diverso tempo non mi è stata mai data l’occasione, ora non intendo piu uscire»
RANIERI – «Lavoriamo serenamente, studiamo bene l’avversario ma non pretende molto. Chiede attenzione e concentrazione, ci fa vivere bene la settimana ed è quello che prima ci mancava. Non mi aspettavo di averlo, sono felice, lo conosciamo tutti ed è un emozione»
DIFESA – «A tre abbiamo trovato certezze prendendo meno gol, ma tutti devono lavorare per difendere poi il gol lo troviamo. Prima si subiva troppo, non so se per il modulo ma ora siamo solidi e una grande squadra»
LIVERANI – «Prima non arrivavano i risultati, dall’arrivo di Ranieri la settimana è più serena e c’è una gestione diversa dello spogliatoio»
GAVETTA – «Anni importanti, ti formano e ti danno esperienza che serve per confrontarsi con Serie B e Serie A»
CAGLIARI – «Mi sono adattato bene, da quando ho 18 anni sono fuori di casa. Qua si sta molto bene»
DESCRIZIONE – «Sono molto tranquillo senza grilli per la testa, sto bene in generale. Pregio? Sono uno he pretende molto da se stesso, se mi alleno male o sbaglio mi arrabbio tanto. Se sbaglio in partita ci soffro, sono cose che possono capitare ma pretendo tanto da me stesso. Le ore prima della gara sono tranquillo poi sento la giusta pressione quando entro in campo e in partita tutto cambia»
TRASFERTA – «Noi l’affrontiamo allo stesso modo ma non otteniamo quanto raccolto in casa, ora dobbiamo dare di più per vincere in trasferta»
TIFOSI – «Mi danno tanto affetto, sono calorosi, ora mi stanno considerando tanto e ne sono grato. Mi aspettavo questo calore della tifoseria e mi piace, vivo di questo»
SERIE A – «E’ il nostro obiettivo e faremo il massimo per arrivarci»
BARI – «Squadra che non ci regalerà nulla se non avremo più fame di loro, è un ambiente molto caldo ma dobbiamo giocare concentrati e ce la faremo»
CHEDDIRA – «Giocatore forte in profondità e nella finalizzazione, credo che noi insieme riusciremo a contrastarlo»
RAPPORTI – «Siamo un gruppo molto bello, tutti ci aiutiamo. Ho legato molto con Altare, Di Pardo, Zappa, Lella e Falco che già conoscevo. Non mi aspettavo così tanta qualità, Lapadula, Nandez, Rog, Viola sono giocatori fortissimi»
SERIE A – «Un mio sogno arrivarci, non è facile ma ci credo e lavoro per questo ogni giorno per arrivare con la maglia del Cagliari»