Tello stende il Brescia: al ‘Vigorito’ vince il Benevento
Due squadre in crisi profonda si affrontano oggi nello scontro salvezza del ‘Vigorito’: Benevento-Brescia è sfida al cardiopalma. Stellone, alla prima in casa, vara il 4-2-3-1 con Tello alle spalle di La Gumina. Possanzini si affida invece al trio d’attacco Galazzi-Ndoj-Ayé. Fischio d’inizio e subito Benevento in difficoltà: Bisoli ruba palla a Viviani sulla trequarti […]
Due squadre in crisi profonda si affrontano oggi nello scontro salvezza del ‘Vigorito’: Benevento-Brescia è sfida al cardiopalma. Stellone, alla prima in casa, vara il 4-2-3-1 con Tello alle spalle di La Gumina. Possanzini si affida invece al trio d’attacco Galazzi-Ndoj-Ayé.
Fischio d’inizio e subito Benevento in difficoltà: Bisoli ruba palla a Viviani sulla trequarti e s’invola verso l’area ma Acampora ci mette una pezza. Minuto 11, squillo bresciano: si lotta sulla palla, ne approfitta Van de Looi che dal limite scarica un destro rasoterra che sibila il palo. Dieci minuti più tardi contropiede ospite: Galazzi si fa tutto il campo e apparecchia per Ayé che di testa spedisce fuori di molto. Prima porzione di gara da ritmi bassi e con la Strega mai pungente. Al 30′ arriva la prima conclusione di marca giallorossa e che porta la firma di Viviani: il suo destro a giro dal limite viene bloccato da Andrenacci. Due minuti di recupero concessi da Manganiello: scorre via un primo tempo senza particolari emozioni, con il Benevento stretto nella morsa dei soliti problemi di gioco e il Brescia bravo a far girare la palla ma senza trovare lo spunto vincente.
Ripresa, avvicendamento tra i pali giallorossi: Manfredini sostituisce Paleari bloccato da un problema fisico. Frazione che comincia nel migliore dei modi per i padroni di casa che passano con Tello: sgroppata di Improta sulla destra, palla al centro per il colombiano che stoppa e batte Andrenacci. Si risveglia il ‘Vigorito’, doccia gelata per le Rondinelle. Sanniti galvanizzati, funziona l’asse Improta-Tello: ancora servizio del capitano per il classe ’96 che questa volta stacca di testa non trovando di poco la porta. Possanzini corre ai ripari: esce Bjorkengren entra Bianchi. Primo cambio anche nel Benevento: Letizia rileva Foulon. Brescia che si porta avanti alla ricerca del pari e lo sfiora con Ndoj: triangolazione in area, il numero 8 angola trovando però il legno a Manfredini battuto. Doppio cambio per Stellone: fuori Acampora e La Gumina, dentro Koutsoupias e Simy, successivamente fa il suo ingresso anche Kubica al posto di Viviani. Nel Brescia Olzer al posto di Galazzi. Dopo il palo non succede praticamente nulla: Brescia che prova a scardinare la difesa sannita, padroni di casa in gestione. Al 33′ ancora Ndoj, stavolta dalla distanza, calcia ma Manfredini controlla dopo una deviazione. Al 36′ azione insistita degli uomini di Possanzini, Ayé ci prova da fuori ma il portiere giallorosso blocca senza problemi. Cambi in casa Brescia: Labojko e Jallow per Van de Looi e Karacic. Al 43′ Improta triangola e crossa, Simy manca la spizzata e Andrenacci rimedia coi pugni. Cinque minuti di recupero: al 46′ Koutsoupias dal limite scarica per Karic che ci prova senza fortuna. Minuti finali concitati, tutti dentro sulla punizione finale per il Brescia ma non c’è più nulla da fare: vince il Benevento e si rialza dopo quattro sconfitte consecutive. Il Brescia invece precipita.