Venezia, Zampano: “Contro il Cagliari dovremo alzare l’asticella”
Il terzino destro del Venezia, Francesco Zampano, spiega come la squadra è riuscita a voltare pagina e punta con decisione alla sfida contro il Cagliari
Il terzino destro del Venezia, Francesco Zampano, ai microfoni di TuttoVeneziaSport, ha parlato del buon momento della squadra di Paolo Vanoli. Infatti, sono otto i punti conquistati nelle ultime quattro sfide.
Ecco le sue parole, riportate da Tuttomercatoweb.com
La scossa – “Non c’è un metodo, penso che ci si stia rendendo conto della difficoltà del campionato, dove se non corri e non dai ritmo fai fatica. Il campionato di Serie B ormai è questo, è un campionato dove senza grinta, voglia qualunque squadra fa fatica, anche chi è retrocesso dalla Serie A come il Venezia. Ci siamo parlati, ci siamo detti che dobbiamo dare tutto quello che abbiamo. Da uomini prima che calciatori, penso che lo stiamo facendo. Poi c’è un tecnico che ci fa giocare bene e penso lo si veda”.
Sui nuovi arrivi – “Sono tutti giovani che hanno voglia di dimostrare. Stanno facendo bene come il resto della squadra, si stanno calando in questa realtà e non era facile. A Pisa potevamo vincere tranquillamente, se il rigore di Pohjanpalo viene convalidato. Lui dice di aver fatto un tocco solo, l’arbitro magari ha valutato diversamente la dinamica. Stiamo esprimendo però un buon calcio e potevamo vincere, parlavamo magari così già di un’altra classifica. L’obiettivo resta assolutamente in primis la salvezza”.
Il ruolo preferito – “Il mio ruolo naturale è quello di terzino nella difesa a quattro, però è uguale, mi adatto, mi basta giocare e poter dare tutto per la squadra. Dipende da varie dinamiche. In carriera ho spesso giocato a quattro, a cinque un po’ meno. Ma mi trovo benissimo anche a sinistra, dipende da come interpreti il modulo e dall’atteggiamento con cui interpreti il ruolo”.
Sulla prossima sfida – “Il mister è forte, si sa, sicuramente dovremo affrontare la partita nel migliore dei modi perché ogni partita è fondamentale, soprattutto quella con il Cagliari, anche senza Pavoletti e Lapadula sono una squadra forte. Come noi volevano salire in Serie A ma sono incappati in una stagione non al top come ci si aspettava, dovremo avere più voglia di loro, correre più di loro. Giochiamo in casa, i nostri tifosi si meritano una soddisfazione”.
La promessa – “Ho fatto una finta, ho tirato, ma l’hanno salvata sulla linea, prima o poi il gol arriverà”.