Il Como surclassa il Cosenza con un super Gabrielloni e Mancuso
Il Como travolge il Cosenza e si aggiudica lo scontro salvezza. Cinquina rifilata ai rossoblu con super Gabrielloni e Mancuso
Al Sinigaglia va in scena la ventiseiesima giornata di Serie B. I padroni di casa allenati da Moreno Longo ospitano il Cosenza di William Viali. Entrambe vanno alla ricerca dei tre punti fondamentali per la lotta salvezza. I lariani arrivano da due segni X di fila e non vincono in casa dal 26 dicembre (Cittadella 2-0). I calabresi, invece, arrivano dal pari casalingo contro il Sudtirol e fuori casa finora hanno vinto solo in una circostanza, alla prima giornata in casa del Benevento (0-1). Longo si affida al 3-5-2 con Cutrone e Gabrielloni riferimenti offensivi. Viali opta per il 4-3-2-1 con Nasti e Marras dietro la punta Delic.
Primo Tempo
Le due squadre hanno deciso di aspettare e finora regna l’equilibrio. Primo intoppo per Longo che è costretto al primo cambio del match. Esce per infortunio Baselli al suo posto entra Iovine. I padroni di casa però provano ad affacciarsi in avanti e vengono premiati. Prima, da segnalare, un tentativo di D’Orazio, ma il suo sinistro dal servizio di destra, finisce alto. Nel primo corner nasce il gol del vantaggio: cross di Fabregas e testa di Gabrielloni, il quale batte un incerto Micai. Cambia, così, il parziale al Sinigaglia al minuto dodici, 1-0. Il Cosenza prova a reagire al gol a freddo ma la squadra di Longo non rischia nulla. I calabresi rimangono in partita. Ci pensa un’azione personale di Marras, il quale si accentra e trova il jolly che vale il pareggio al minuto ventisei. Primo giallo per gli ospiti, finisce sul taccuino Nasti. Pochi minuti dopo anche Brescianini, sempre per fallo tattico. Gli ospiti collezionano due calci d’angolo. Su uno dei due nasce un’occasione potenziale creata dalla rovesciata in area di Calò per Vaisanen, tiro alto. Poi la risposta del Como con Cutrone, risponde presente Micai. Poi Delic a impensierire Gomis, il quale è bravo a respingere. Partita bella in questo finale, Cutrone gira tocco di mano di Vaisanen e rigore con il consulto del Var. Il 63 sul dischetto, che batte il portiere rossoblu. Il Como torna in vantaggio.
Secondo Tempo
La ripresa la squadra di casa parte subito forte. Discesa dalla destra di Pierozzi, il suo tiro cross, deviato da D’Orazio finisce in rete. Prima il palo di Gabrielloni, Como aggressivo fin da subito, ed è 3-1. Gli ospiti creano con Cortinovis sulla destra, traversone basso per Delic. L’attaccante a due passi non trova la porta. Viali effettua una tripla sostituzione: dentro Finotto, D’Urso e Rispoli al posto di Delic, Cortinovis e Venturi. Gli ospiti provano con un guizzo di Nasti: para a terra senza problemi Gomis. Notte fonda per il Cosenza, si becca un’altra ripartenza letale. Mancuso orchestra e Ioannou perfeziona il 4-1. Ancora una volta Mancuso protagonista e serve il secondo assist di giornata a Gabrielloni, doppietta per lui, 5-1. Il Como stravince e continua la corsa verso la salvezza, mentre i rossoblu vedono sempre di più i fantasmi della Serie C.