Cuore Avellino, Lavernone acciuffa il Cittadella, finisce 2 a 2 al Tombolato
Pronti via e il Cittadella fa capire subito che aria tira al Tombolato. La squadra di casa attacca a pieno organico e con rabbia tanto da trovare nei primi minuti del match il gol del vantaggio con Chiaretti. L’Avellino non riesce a riorganizzarsi e rischia poco dopo di subire anche il raddoppio. C’è Radu a […]
Pronti via e il Cittadella fa capire subito che aria tira al Tombolato. La squadra di casa attacca a pieno organico e con rabbia tanto da trovare nei primi minuti del match il gol del vantaggio con Chiaretti. L’Avellino non riesce a riorganizzarsi e rischia poco dopo di subire anche il raddoppio. C’è Radu a mettere una pezza. Litteri e compagni mandano in bambola la difesa avversaria. Un Avellino disordinato in campo, che manda su tutte le furie Novellino, che fa preparare Marchizza e riscaldare Asencio, pronti ai cambi. Unica luce per gli irpini è Bidaoui che prova a cercare pericoli con le poche palle che arrivano dalle sue parti. Con il passare dei minuti la squadra ospite inizia a riorganizzarsi e a farsi vedere in avanti con sporadici episodi. Laverone serve un interessante cross. Troppo lungo per Ardemagni in arrivo a rimorchio. Al 36′ l’Avellino trova il pareggio sugli sviluppi di un calcio di punizione. E’ Laverone da fuori area a beffare il fin lì operoso Paleari. Battuta alta del calcio piazzato, ribattuta ella difesa veneta e l’ex Salernitana al volo manda in porta.
Nella ripresa azione sprint del Ciitadella che si spegne con una manata di Litteri su Suagher. I veneti, però, vanno vicini al gol del nuovo vantaggio dopo una elegante azione che ha portato ad un tiro sul secondo palo. Pochi minuti dopo il Cittadella parte in contropiede. Chiaretti serve sulla velocità Kouame superando nell’uno contro uno l’ultimo uomo irpino. Tutto bene, tranne il tiro che finisce in curva. Granata al pressing asfissiante, ma l’Avellino sembra essere più combattivo rispetto al primo tempo. i biancoverdi si difendono con le unghie e con i denti, ma non riescono ad uscire dalla propria area di rigore. Al 9′ cambia l’inerzia del match. Fallo di Suagher a pallone lontano, Giua fischia ed estrae il cartellino rosso. L’Avellino resta in dieci uomini e sugli sviluppi della punizione il Cittadella sfiora il gol con il colpo di testa di Varnier, palo e palla che attraversa tutta l’area di rigore, ma esce. L’Avellino cambia assetto: entra Asencio per Ardemagni, con Laverone e Falasco che si alzano in difesa: 4-3-2, quindi per gli irpini. L’Avellino si fa vedere in avanti con Bidauoi atterrato. Sugli sviluppi del calcio piazzato tentativo irpino conclusosi tra le braccia di Paleari. Avellino vicino al raddoppio al 16′: fallo laterale per gli irpini, Bidauoi salta due avversari e crossa in mezzo, Asencio ritarda, ma la difesa veneta rischia l’autogol. Risposta del Cittadella, che chiude l’Avellino nella propria metà campo. La difesa chiude e gli irpini si riaffacciano nella metà campo granata. Al 23′ st miracolo di Radu che toglie dalla porta un tiro velleitario ma pericoloso del Cittadella, Azione insistita del padroni di casa, ma un fallo di Batolomei su Di Tacchio ferma tutto. Il gioco si consuma a centrocampo, fino a quando il Cittadella alza il baricentro chiudendo gli irpini nella sua area di competenza. Azione insistita, ma l’Avellino mantiene saldi i ranghi disinnescando le azioni avversarie. Capovolgimento di fronte, l’Avellino si spinge in avanti, ma l’azione si conclude con un fallo di Laverone su Iori. Al 32′ calcio di rigore per il Cittadella: ostruzione di Radu su un involato Kouame, al dischetto va Iori, che non sbaglia e riporta avanti i suoi. Novellino gioca l’asso nella manica: entra Castaldo al posto di Bidauoi, con l’Avellino che si butta in avanti, senza trovar fortune. Al 39′ miracolo di Paleari che salva il risultato sul colpo di testa di Asencio. Calcio d’angolo e Avellino tutto in avanti alla ricerca di un insperato pareggio. Il Cittadella ruba palla e riparte in contropiede con Litteri atterrato da Falasco. Sugli sviluppi pallone sul fondo. Gli sforzi dell’Avellino non portano a nulla di buono. In pieno recupero Di Tacchio atterra Litteri ed è il secondo rigore per il Cittadella. Al dischetto proprio Litteri, ma Radu respinge, l’Avellino parte in contropiede, ma la difesa del Cittadella riesce a chiudere l’azione irpina. Continua il batti e ribatti e il pallone finisce sui piedi di Laverone dopo la lieve spizzata di Castaldo. Arriva il raddoppio ed il nuovo pareggio dell’Avellino. Prova a rispondere il Cittadella, ma è la squadra irpina a tenere il gioco. Punizione guadagnata da Asencio e sugli sviluppi Paleari fva a vuoto, occasione per l’Avellino di tirare a porta vuota, ma il giocatore liscia. Poco importa, Giua fischia un fallo sul portiere ed arriva inoltre la fine della ostilità
Partita riagguantata al fotofinish dagli irpini. Un altro pareggio, ma questo con un sapore del tutto differente dai precedenti.
CITTADELLA-AVELLINO 2-2
Cittadella (4-3-1-2): Paleari; Salvi, Varnier, Scaglia, Benedetti (39′ st Pelagatti); Schenetti, Iori, Pasa (17′ st Bartolomei); Chiaretti; Litteri, Kouame (35′ st Arrighini). A disp.: Alfonso, Corasaniti, Lora, Pezzi, Adorni, Maniero, Fasolo. All.: Venturato.
Avellino (3-5-2): Radu; Suagher, Kresic, Ngawa (1′ st Marchizza); Laverone, Molina, Di Tacchio, D’Angelo, Falasco; Bidaoui (34′ st Castaldo), Ardemagni (11′ st Asencio). A disp.: Iuliano, Lezzerini, Moretti, Camarà, Gliha, Paghera, Evangelista. All.: Novellino.
Arbitro: Giua di Olbia.
Marcatore: 7′ pt Chiaretti, 38′ pt Laverone, 32′ st Iori (rig.), 49′ st Laverone.
Note: al 9′ st espulso Suagher per doppia ammonizione. Ammoniti: D’Angelo, Radu, Falasco, Bartolomei.