Gravina: “Le proprietà straniere nel calcio italiano rappresentano un valore aggiunto”
Il numero uno federale valuta positivamente la presenza dei tanti investitori esteri nel nostro calcio
Intervenuto a margine di un evento organizzato dalla Bocconi, Gabriele Gravina, presidente della FIGC, si è soffermato sulla sempre più massiccia presenza delle proprietà straniere nel nostro calcio, alcune delle quali operanti anche nel campionato cadetto. Queste – riportate da ParmaLive.com – le sue dichiarazioni:
“Le proprietà straniere, per il calcio italiano, rappresentano un importante valore aggiunto, sia in termini imprenditoriali, perché portano capitali e apportano nuove idee, ma soprattutto perché, in termini manageriali danno un contributo significativo. In Europa ci sono 62 club professionistici di proprietà americana ed è un fenomeno che cresce costantemente. Due terzi di questi sono entrate nel calcio italiano solamente negli ultimi 3 anni.
Questo non ci deve spaventare, è una novità importante per chi gestisce le società calcistiche. Chi conosce il calcio, però, sa perfettamente che non si può distaccare dal territorio di origine perché tutte le realtà sono legate a quello dal tifo. Le emozioni non appartengono alle proprietà e non cambiano con loro”.