1 Marzo 2023

Cagliari e Genoa frenate dal tatticismo e dalla paura: all’Unipol Domus il big match regala uno 0-0

Il racconto della gara

Photo by Enrico Locci/Getty Images - Via OneFootball

Il big match del 27° turno del campionato di Serie B è senz’ombra di dubbio Cagliari-Genoa. I due club che meglio hanno fatto nel passato recente a livello nazionale sono retrocessi la scorsa estate a braccetto e hanno approcciato alla cadetteria con l’ambizione di vincerla. Il Grifone con la cura Alberto Gilardino ha trovato sicurezza e occupa con merito il secondo posto, i sardi dall’avvento di Claudio Ranieri hanno smesso di subire, ma in zona gol faticano ancora e difficilmente possono ambire a qualcosa di più che un buon piazzamento play-off. La sfida servirà anche a comprendere a che punto siano i differenti progetti.

PRIMO TEMPO

La prima frazione dell’Unipol Domus offre davvero poco, non rispettando le premesse iniziali. Le due squadre sono messe molto bene in campo e fanno poca densità nella trequarti avversaria, permettendo alle organizzate difese di prevalere. Dopo poco più di 10 minuti i padroni di casa perdono per infortunio capitan Rog, mentre il primo tiro verso la porta lo scocca al 30′ Puscas, il quale dopo aver superato con un rimpallo Dossena calcia centralmente e senza troppa forza da ottima posizione. Da segnalare anche molteplici imprecisioni coi piedi del portiere ospite Martinez, che è sembrato tutt’altro che sicuro nel far girare palla.

SECONDO TEMPO

Gli isolani partono molto forti nel secondo tempo. Prima si vedono sottrarre un rigore dal VAR per centimetri, dato che il fallo di Sabelli su Luvumbo inizia fuori area, poi sfiorano la rete col subentrato Nandez al 48′ cha calcia largo dopo azione insistita di Barreca. Se il ritmo nella ripresa sale, non si può dire lo stesso del numero di occasioni. Per assistere a qualcosa di realmente pericoloso bisogna attendere il 75′, quando Sturaro schiaccia molto bene di testa da corner ma non centra lo specchio della porta.

La gara, davvero avara di emozioni, termina senza altri sussulti. Le compagini confermano la propria solidità, ma palesano poco coraggio. Il Genoa resta secondo, ma il Bari accorcia.