I top e flop di PSB – Il lavoro di Breda e la dichiarazione del Cosenza. Infrasettimanale, che noia inaspettata! Parma versione altalena
I top e i flop della 27esima giornata di Serie B
Turno infrasettimanale a cui non eravamo più abituati valido per il 27esimo turno di Serie B racchiuso negli anticipi del martedì e nell’abbuffata di partite (non di emozioni, spoiler), del mercoledì. Il Frosinone vola verso la Serie A, il Bari ed il Sudtirol mettono pressione al Genoa e nelle retrovie la SPAL è ultima da sola.
TOP
Roberto Breda – Impatto incredibile per un buon allenatore ed una brava persona che, nel calcio così come in tutti i contesi, non guasta mai. 10 punti in 4 partite, 0 gol subiti e una classifica clamorosamente ravvivata con i marchigiani prepotentemente nei pressi della zona playoff. Ai bianconeri, che in questo periodo sono anche in emergenza in attacco, serviva questo e Breda, nel giro di poche gare, è riuscito a dare anche più di quanto ci si poteva aspettare.
La reazione del Cosenza – Un derby ribaltato con due gol oltre il 90esimo non ha mai nulla di banale. Se a farlo è una delle squadre con più cuore nella storia della Serie B, protagonista di spareggi iconici e salvezze miracolose, il tutto assume ancor più valore. La doppietta di Nasti che ha spedito la Reggina nell’inferno del ritiro è una dichiarazione del Cosenza a tutto il campionato: nonostante la contestazione, nonostante il cammino non esaltante ed un gioco non brillante i Lupi non mollano e, intanto, hanno accorciato sulla zona playout.
FLOP
La noia – Ci si aspettava un mercoledì scoppiettante, ci hanno regalato 7 partite toste, insidiose, spigolose, ma non divertenti. Pochissimi gol, 3 campi a secco di emozioni, due infortuni ad arbitri, reti annullate dal VAR e giornata, nel complesso, prima di emozioni. Può capitare in un campionato sempre frizzante, peccato.
Altalena Parma – Vincere in casa della capolista in doppia inferiorità numerica dopo un percorso altalenante e poi perdere la gara successiva in casa, seppur contro un’ottima squadra come il Pisa. Il Parma non riesci ad uscire dalla situazione ondivaga in cui si trova e questo doppio risultato in pochi giorni ne è la tesimonianza definitiva.