Reggina, Inzaghi: “Non toccate la mia squadra. Se dovete prendervela con qualcuno fatelo con me. Contro il Perugia sarà una bella sfida”
Le parole del mister Piacentino in conferenza stampa
L’allenatore della Reggina Filippo Inzaghi è intervenuto in conferenza stampa nell’antivigilia del match che vedrà impegnati i suoi ragazzi al Renato Curi contro il Perugia di Fabrizio Castori. Di seguito le sue parole raccolte dalla nostra redazione:
“Io parto sempre da un presupposto, bisogna vedere sempre come arrivano le sconfitte. Quando ho firmato il contratto quest’estate non ero un pazzo, ricordiamo che abbiamo 20 calciatori e siamo partiti con 3 settimane di ritardo. Cerco sempre di difendere sempre i miei calciatori, non mi piace andare a cercare sempre un colpevole, prendetevela con me ma non con i miei calciatori che sono sesti in classifica. Ce la siamo giocata alla pali con squadroni, l’ultimo esempio è il Parma, e con squadre che da anni lottano per obiettivi importanti. Dobbiamo lottare tutti per lo stesso obiettivo, quando vado in giro per la città trovo gente fantastica che sta vicino a me e alla squadra. Riguardando la partita di sabato se c’era una squadra che doveva andare in vantaggio quella eravamo noi. Abbiamo 10 partite,10 sfide e giocheremo sereni per concludere al meglio. Si esce da questa situazione giocando come abbiamo giocato l’ultima partita, noi stiamo creando un percorso, una squadra e a fine stagione vedremo chi meriterà di restare con noi a lungo. Abbiamo un presidente ed una società ambiziosa, nelle vittorie e nelle sconfitte sappiamo sempre come comportarci e non ci mettiamo mai nessuno in discussione. A giugno se potremo metteremo dentro giocatori sempre più importanti per costruire qualcosa di grande. Molti episodi non sono dipesi da noi, quei 4/5 punti in più ci avrebbe fatto comodo ma purtroppo molti episodi ci sono girati contro al contrario del girone dell’andata dove avevamo quasi tutto a favore.
Dobbiamo sempre pensare a giocare bene, sabato abbiamo una partita su un campo tosto che ci ha già creato problemi alla squadra. Ho detto alla squadra che queste 10 sfide dobbiamo giocarle bene e credere in un sogno che sembrava irraggiungibile ad inizio stagione. Più che le parole a me interessano i fatti, un esempio è Menez che nella partita di sabato contro il Parma ha fatto 4/5 recuperi anche dopo il 90esimo ed è questo ciò che conta. Io penso che noi quando non prendevamo goal eravamo compatti, eravamo squadra ma non vedo una squadra, al momento, che subisce tanto e non vedo le motivazioni per cambiare ogni partita il vestito. Probabilmente in questo momento ogni tiro ed ogni cross che subiamo è quasi sempre un goal subito, a parte Cosenza dove la squadra non mi è piaciuta il resto delle partite contro le corazzate del campionato ce la siamo giocata con tutti. Qualche pareggio in più ci avrebbe fatto bene ma penso che non vado in campo per pareggiare, dall’anno prossimo quando miglioreremo ulteriormente la squadra potremo lavorare e migliorare anche in questi momenti. Majer sta bene, all’andata era da Champions League, in quel ruolo è stato il miglior giocatore del girone d’andata. Ricci e Cionek non ci saranno insieme ad Obi che tra 15 giorni dovrebbe tornare. Il Perugia rispetto all’andata gioca in maniera diversa, è molto aggressivo, è una partita che si giocherà molto sulle seconde palle. Sarà una bella sfida contro un ottimo allenatore come Castori”.