Bari-Parma e quel profumo di serie A…
Era il 14 novembre 2010 quando un giovanissimo Antonio Candreva decideva l’ultimo match giocato a Bari in un campionato (era la Serie A) tra la compagine pugliese e quella emiliana. Da allora le due società hanno vissuto anni travagliati tra risultati sportivi e fallimenti societari: soprattutto i Felsinei che dopo il fallimento nella stagione 2015, […]
Era il 14 novembre 2010 quando un giovanissimo Antonio Candreva decideva l’ultimo match giocato a Bari in un campionato (era la Serie A) tra la compagine pugliese e quella emiliana.
Da allora le due società hanno vissuto anni travagliati tra risultati sportivi e fallimenti societari: soprattutto i Felsinei che dopo il fallimento nella stagione 2015, ripartirono dalla D per arrivare oggi ai quartieri alti della B.
Per quanto riguarda l’ultima sfida in generale, è di pochi mesi fa (6 agosto 2017) la gara di coppa Italia decisa già da un Galano “formato–super” che tutt’oggi continua a trascinare i galletti nelle posizioni altissime della B.
Sarà il Sig. Piccinini della sezione di Forlì, ad arbitrare Bari-Parma di giovedì, gara in cui sono previsti non meno di 20 mila tifosi sugli spalti. L’obiettivo del Bari è quello di invertire la rotta negli scontri diretti: tra le favorite alla promozione ha già perso contro Empoli, Frosinone, Palermo e Venezia mentre ha vinto solo contro la Cremonese.
Allenamento differenziato per Morleo, Cissè, Anderson e Gyomber.
Per gennaio intanto arrivano le prime voce sui nomi che circolano per rinforzare la rosa: Orsolini dell’Atalanta è uno di questi.
Ultimo dato statistico: l’ultima stagione di B che ha visto presenti sia il Bari sia il Parma, si concluse con la promozione di entrambe a fine campionato, con i Pugliesi primi a 80 punti e i gialloblu a ruota con 76 punti. Era il 2008/09 e Antonio Conte in panchina scaldava gli animi biancorossi a suon di gol e vittorie. Anche la sfida di questo giovedì profuma di serie A…