Genoa, Gilardino: “Brescia insidioso, ma conosciamo la nostra forza. Aramu e Coda rientrano dopo la sosta”
Gila alla vigilia della trasferta lombarda
Alberto Gilardino, tecnico del Genoa, è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del match contro il Brescia, in programma domani alle ore 14:00 al “Rigamonti“. Queste – riprese da TMW – le sue dichiarazioni:
Le insidie che vi riserverà la partita di domani?
“Ogni partita, come ho sempre detto, è una storia a sé. Tutte le partita che abbiamo fatto sono state fatte con l’atteggiamento giusto. Alla fine si fa una diagnosi concreta. Prima comporta delle insidie ma dipende solo da noi. La volontà nostra, da parte di tutti, è di essere ambiziosi con noi stessi. E’ un aspetto fondamentale che desideriamo fortemente. Io in primis ma che cerco di trasmettere ogni giorno ai ragazzi di essere questi: vogliosi di andare alla ricerca del risultato attraverso gli atteggiamenti”.
Coda e Aramu possono essere recuperati anche solo per una convocazione per domani?
“Per domani no. Faremo delle valutazioni dopo la sosta per un eventuale recupero”.
Che partita si aspetta e che Brescia si aspetta domani?
“L’atteggiamento e la mentalità sarà l’aspetto fondamentale anche perché incontriamo una squadra che ha cambiato guida tecnica ma che ha più consapevolezza rispetto a prima, soprattutto solidità difensiva. Noi dalla nostra dovremo fare una partita forte dal punto di vista mentale”.
Quanto può essere importante per l’autostima il filotto culminato con il successo sulla Ternana?
“Anche l’atteggiamento e le vittorie ti portano ad avere autostima ma umiltà e sacrificio sono le cose dobbiamo mettere in campo”.
Blazquez ha detto che vuole ripartire da te.
“Innanzitutto ringrazio Blazquez per le belle parole. Ringrazio lui e la società per la stima dimostrata in questi mesi ma il mio unico pensiero è domani e queste nove finali. Dico ai ragazzi di concentrarsi su queste sfide. Ringrazio per le belle parole ma il mio pensiero, ogni volta che vengo al campo, è per il Genoa”.
Gudmundsson non convocato dall’Islanda. Lo vedi distratto ora dai problemi extra-campo o è presente?
“Si sta allenando come ha sempre fatto. E’ in buonissima condizione. E’ dentro la squadra. Lo stimolo mio nei suoi confronti è che non deve accontentarsi, a volte non deve scomparire dalla partita. Ha qualità e strappo nell’uno contro uno ma lo deve mettere in campo per 95 minuti e noi dobbiamo essere bravi ad andarlo ad accendere durante la partita. Per quanto riguarda l’extra-calcio non lo vedo diverso e non è stato toccato minimamente”.
La figura di Caridi. E rivedere le partite.
“L’ho fatto ultimamente. Rivedersi sia fondamentale. Lo facevo spesso anche io quando giocavo. Rivedere le cose positive e dove migliorare. Ma soprattutto rivedere le cose positive prima della partita ti può alzare l’autostima. Con Caridi abbiamo iniziato un percorso insieme, è un uomo di grande fiducia come è stato bello e positivo trovare uno staff del genere al mio arrivo qua. Mi hanno dato grandissima disponibilità. Io credo che per i giocatori di oggi, visto che il calcio si è evoluto, le analisi video sono fondamentali”.
Perinetti ha parlato bene di te.
“Con il direttore ho avuto un rapporto lavorativo a Siena. Mi ha insegnato molto anche se nel poco tempo in cui siamo stati insieme. Il calcio è questo ma io penso al presente. Siamo ad un punto fondamentale della stagione. Sanno quello che desideriamo e la volontà è di continuare con i risultati che si ottengono con le prestazioni”.
I tre difensori dietro si stanno impegnando a uscire con il pallone nel modo giusto per far ripartire l’azione.
“La volontà è di costruire quando c’è la possibilità. Siamo migliorati molto ma anche come consapevolezza da parte dei giocatori”.
Si dice che i campionati di B si vincono a marzo. Dalla squadra hai visto questa consapevolezza?
“In queste settimane si è visto. L’atteggiamento e la voglia di andarsi a prendere i risultati. Dobbiamo perseverare in queste cose. Dobbiamo aumentare l’intensità mentale. Sappiamo le insidie di questa partita ma sappiamo la nostra forza e quello che dobbiamo fare”.
Farai delle scelte di formazione in base ai diffidati?
“Sì ce n’ho da parecchio tempo. Valuterò man mano questo tipo di situazioni”.