Catanzaro, Vivarini: “Dominato dall’inizio alla fine. Ringrazio tifosi e società”
Le parole di Vincenzo Vivarini
Vincenzo Vivarini è l’autore di un capolavoro: quello del Catanzaro che ha dominato come nessuno nella storia il campionato di Serie C ottenendo la promozione dopo 17 anni dall’ultima Serie B. Una gioia immensa per tutta la città come testimoniato dalla risposta dell’Arechi.
Di seguito le parole di Vivarini riportate da lacasadic.com.
Oggi sono sorridente. Grande soddisfazione. Catanzaro io la conoscevo da bambino, tutti tifavano Juve mentre io no. Quando sono arrivato lo scorso anno ho trovato da parte della gente una passione infinita. Con chiunque parlassi di calcio, sentivo che la gente aveva questa squadra nel cuore. Lì è nato un rapporto importante e bello. È una società che se lo merita con un livello altissimo, ecco perché ho sempre dato il massimo. Lo zoccolo duro della squadra io l’ho trovato già, ma è chiaro che vincere non è mai facile. I ragazzi hanno fatto subito quadrato sulle mie idee e il mio modo di pensare il calcio”.
Oggi non era facile perché abbiamo trovato una squadra che ha giocato e ci ha abbassato tanto. Per fortuna abbiamo approcciato nel modo giusto facendo un gol di ottima fattura. Partita sofferta, giocata bene dalla Gelbison poi siamo venuti fuori anche in termini di individualità“
L’allenatore si è poi soffermato sul campionato: “Il girone C è sempre molto combattuto. Per me è importante dare continuità al lavoro. Ci vuole tempo. La squadra è cresciuta passo dopo passo. Lo scorso anno sono arrivato e ho trovato una squadra con un calcio diverso da quello che intendo io. Ho studiato. Dopo la partita di Palermo ero insoddisfatto della partita fatta iniziando a mettere i primi tasselli. Contro il Padova, a esempio, era il Catanzaro a meritare. Lo scorso anno tra l’altro abbiamo subito anche delle ingiustizie. Chiaro che questa stagione abbiamo lavorato molto sulla fase di possesso palla, migliorato sulla costruzione da dietro e per me questa è una grande soddisfazione“.
La partita che ha segnato il nostro cammino? Credo nessuna perché il lavoro ogni giorno con i ragazzi. Stamattina ero in hotel e pensavo che oggi in caso di vittoria saremmo andati in B. Il Catanzaro l’ho visto superiore dalla prima giornata di campionato. Grazie alla società abbiamo costruito una rosa di titolari. La gestione è stata difficile ma sono stati bravi i giocatori a capire i tempi”