Serie B, com’è cambiata la classifica in un anno? Che crollo del Perugia, con Pecchia il Parma ha cambiato marcia
Un confronto interessante
Con sole 5 giornate dalla fine della regular season del campionato di Serie B è inevitabile iniziare a trarre dei consistenti bilanci. Abbiamo messo a confronto la classifica di questa cadetteria con quella del precedente anno dopo 36 turni per comprendere come sia cambiato il rendimento dei club. Ciò che spicca è l’impatto di neopromosse e retrocesse, che occupano 4 dei primi 8 posti. Ciò ha reso più difficile la vita a tante società ambiziose, protagoniste lo scorso anno e costrette a fronteggiare avversari di maggior caratura.
L’unico miglioramento da doppia cifra è quello del Frosinone capolista, seguito dal Parma e dal Cosenza: sebbene siano 8 i punti guadagnati, i Lupi occupano un posto per i playout come nel passato torneo. Ben 6 squadre hanno invece più di 10 punti in meno. Le peggiori sono Brescia e Benevento ora in zona retrocessione, ma spicca il ridimensionamento anche di Perugia, Ascoli e, nonostante l’ottavo posto, del Pisa. Un dato che ben racconta l’equilibrio attuale. La lotta salvezza, complici i tanti top club ammassati sul fondo, si gioca a una quota decisamente superiore.
Il confronto tra la classifica di Serie B del 2023 e quella del 2022
- Frosinone 74 (+16)
- Genoa 70
- Bari 62
- Südtirol 57
- Cagliari 54
- Parma 54 (+9)
- Palermo 48
- Pisa 46 (-18)
- Venezia 46
- Ascoli 46 (-13)
- Reggina 45 (-1)
- Modena 45
- Como 43 (-1)
- Ternana 43 (-8)
- Cittadella 41 (-8)
- Cosenza 39 (+8)
- Brescia 38 (-25)
- Perugia 36 (-19)
- SPAL 35 (=)
- Benevento 32 (-31)