Bari, Morachioli: “Giocatori con le mie caratteristiche possono creare superiorità numerica. Apprezzo la fiducia del mister”
L'ala biancorossa è intervenuta in conferenza stampa
Sto inaspettato per il Bari di mister Michele Mignani.
I pugliesi, dopo una serie di ottimi risultati, hanno rimediato una sconfitta nella sfida con la Ternana interrompendo, momentaneamente, la corsa alla A diretta.
Gregorio Morachioli, ala arrivata nel mercato di gennaio dal Renate, è intervenuto in conferenza stampa per parlare dei suoi primi mesi in Puglia. Ecco le sue parole, riprese da tuttobari.com:
“Ogni minuto è oro. Io in campo contro squadre chiuse? Il mister mi mette in campo in quelle condizioni perché pensa possa dare una mano. Giocatori con le mie caratteristiche possono creare superiorità numerica. Apprezzo la fiducia del mister che mi ha fatto entrare in partite molto sentite e importanti”.
“Ci sono tanti giocatori forti e di qualità. Antenucci, Mazzotta, Maita, Maiello: è davvero una bella squadra. Li vedevo solo in televisione. Tutti mi hanno dato una mano, ho un bel rapporto. Benedetti? Con Leonardo ho un rapporto che va avanti da tanti anni. Siamo cresciuti assieme letteralmente, alle stesse scuole. E’ stato fondamentale per me qui a Bari“.
Sulle sue caratteristiche. “Le mie caratteristiche sono quelle di un esterno classico ma il mister mi dice che c’è partita e partita. Io mi metto a disposizione. Proviamo in settimana sia da seconda punta che da trequartista. Io inibito? Sta tanto anche a me mettere le caratteristiche a servizio del modulo. Voglio imparare e migliorare in altre zone del campo. La mia freschezza? Posso dare una soluzione in più. La squadra ha tanti attaccanti forti, metto le mie caratteristiche a servizio dei compagni”.
Sulla trattativa che lo ha portato a Bari. “Sapevo che c’era qualche interessamento dalla B, come dello stesso Bari. Ma erano soluzioni più per giugno. Non mi aspettavo di partire subito. L’ultimo giorno di mercato, ero in viaggio per Pordenone, è arrivata la chiamata di Polito. E’ stata una bellissima sorpresa. Utilizzerò tutto il tempo che mi è concesso per dimostrare che posso stare in questo Bari”.
Sugli aspetti da migliorare. “L’aspetto realizzativo, giocare e dialogare coi compagni, oltre alla stessa posizione in campo”.
Sulla piazza barese. “All’inizio è un cambiamento radicale. Passi da una realtà con poca visibilità a una piazza come Bari che è gigantesca, una delle piazze più calde che ci sono in Italia. Ma è una cosa che mi sprona. E’ tanta roba giocare davanti a così tante persone…”.
Sulla voglia di fare gol. “Il gol? Aiuta, dà fiducia. Ma non è una cosa che mi ostacola nelle mie giocate. Sono tranquillo quando ho la palla tra i piedi. Il gol non è una mia ossessione“.