Cacia: “Genoa-Reggina? Rossoblù già vincitori con 30.000 tifosi. Amaranto male per i problemi societari”
Il pensiero dell'attaccante
Daniele Cacia, attaccante che ha costruito le sue fortune in Serie B vestendo diverse maglie, è intervenuto nel corso della trasmissione “Piazza Affari” in onda su “TMW Radio” commentando alcune tematiche relative al campionato cadetto. Di seguito le sue dichiarazioni riportate da “Tuttomercatoweb.com”:
“La Serie B è sempre stato un campionato affascinante. Anche i numeri crescono da sempre. Le ultime quattro giornate in Serie B sono la chiave del campionato. Da anni, ormai, nell’ultimo mese si decide tutto. Anche chi fa fatica nelle ultime giornate può arrivare ai playoff”.
“Genoa-Reggina? Chiaramente con 30000 biglietti già staccati è una partita già vinta dai rossoblù. Da avversario la devi vivere come la partita della vita. Per un calciatore è davvero importante avere la carica giusta. Genoa è una grande squadra e può arrivare anche primo per me. La Reggina, dopo un grande inizio, sta facendo male. Secondo me, poi, i problemi societari hanno influito”.
“Sono contentissimo per il Catanzaro. Ho rivisto più uno schiacciasassi che una squadra. Ha ammazzato il campionato e non ha avuto una vera e propria inseguitrice. Si merita palcoscenici molto importanti. Non vedo l’ora di rivedere le partite del Catanzaro in Serie B”.
“Se Brunori merita la Nazionale? Di attaccanti italiani ne vedo pochi. Se non pochi, i soliti. Oltre Immobile c’è Scamacca che ha grandi potenzialità. Adesso abbiamo visto anche questo Retegui. Se noi come attaccanti italiani pensiamo a Totti, Del Piero e Inzaghi diventa tutto più difficile. Se si deve, comunque, convocare ragazzi di Serie B si capisce la difficoltà di Mancini“.