31 Marzo 2023

Benevento, Stellone: “Classifica difficile ma mancano 8 partite. Ci servono punti”

Le parole di Stellone in vista del Bari

Stellone, tecnico del Benevento, ha presentato la sfida contro il Bari. Ecco le sue parole in conferenza stampa, riportate da ottopagine.it:

“El Kaouakibi non è disponibile, intensificherà nei prossimi giorni e speriamo di averlo con la Spal. Glik e Ciano sono in gruppo, faranno parte dei convocati. Non partono dall’inizio perché non ne hanno la condizione. Vediamo se nel corso della partita. È soltanto un discorso di condizione atletica, in questo momento devo impiegare chi ho visto meglio soprattutto a livello fisico”. 

“Con la partita di Pisa, dove c’è stata una sconfitta meritata, si è fatto un passo indietro rispetto a quanto si era visto prima. È stata una partita negativa in tutto l’insieme, a volte capita nel corso di un’annata. Se succede durante la sosta ci pensi per 15 giorni. La pausa è stata importante per migliorarci su tanti aspetti, ma quando perdi è sempre negativo perché passi due settimane di sconforto. Era meglio giocare subito per rimediare. Non è tutto sbagliato ciò che abbiamo fatto. Venivamo da partite positive, nelle ultime 7 partite abbiamo ottenuto 6 punti: sono pochi e anche di meno rispetto a chi c’era prima. Ci servono punti. Sono arrivate anche le vittorie di Venezia e Cosenza, quindi ci troviamo in un momento di difficoltà a livello di classifica, ma siamo consapevoli che mancano 8 partite. Ogni sconfitta è figlia di qualche errore, ce ne sono stati diversi. Abbiamo lavorato molto sui concetti fondamentali che vengono prima del palleggio o il tiro, mi riferisco all’attenzione e alla concentrazione. Non possiamo venire meno in questo. Questo è un momento in cui va tirata fuori ancora di più. Sulla carta è una partita difficile. Il Bari è una squadra forte con una società forte, ha grande entusiasmo. Non ha mai avuto picchi negativi, poi sono reduci dalla sconfitta di Terni che li spingerà a riscattarsi. Dovremo fare punti per affrontare Spal e Reggina con un’altra testa. Abbiamo lavorato su tutti gli aspetti che ho citato, dobbiamo metterli in campo con rabbia, coraggio e spirito”. 

“Dobbiamo migliorare nella verticalizzazione, evitando fraseggi e passaggi inutili verso dietro”. 

“Conoscere i risultati delle altre può avere dei pro e dei contro. Non ci pensiamo, dobbiamo affrontare il Bari come se fosse l’ultima del campionato. Uscire dal San Nicola con una vittoria o un pareggio ci farebbe vivere una settimana totalmente diversa, in vista della partita con la Spal. Al di là di cosa faranno le altre, dobbiamo pensare a migliorarci e a raccogliere punti che ci avvicinano di più a quelle che ci stanno davanti”. 

“L’incontro con i tifosi? Hanno dato una prova di civiltà e responsabilizzato ancora di più i ragazzi. L’ho vista molto positiva come cosa. È stato un qualcosa di significativo, ti dà un qualcosa in più. Se ci fosse stata una contestazione pesante si potevano toccare delle corde sbagliate, mettendo ansie e timori. Invece è stata una chiacchierata costruttiva, mi hanno trasmesso la volontà di vedere la squadra dare il massimo e sudare la maglia. Ringraziamo i tifosi e cercheremo di dare il massimo per ripagare la loro fiducia”. 

“Non abbiamo mai giocato con una punta. Solo a Terni avevamo una sorta di 3-4-2-1. Domani giocheranno Carfora e Pettinari, quindi sono due punte che possono giocare vicine o in verticale. Chi giocherà? Paleari, Letizia, Veseli, Tosca, Foulon, Improta, Viviani, Acampora, Tello, Carfora, Pettinari. È una squadra duttile, può trasformarsi in modulo diversi”. 

“Loro hanno qualità e fisicità, con attaccanti che attaccano la profondità. Dobbiamo essere bravi a scivolare con i centrocampisti. Con i difensori dovremo essere attenti con le marcature preventive. È una squadra completa. Il portiere è ottimo, l’allenatore è ottimo così come la società. La tifoseria è importante. Dobbiamo essere bravi a leggere i momenti della partita e a capire situazioni. Ho detto a chi partirà dall’inizio di cercare di non gestire troppo le situazioni fisiche. A volte un calciatore cerca di gestire le energie. Dobbiamo fare una partita di grandissima attenzione e di coraggio e intraprendenza quando abbiamo palla. Si parte da 0-0, dobbiamo portare a casa punti per il morale”. 

“Il precedente del 4-0? È stata una partita un po’ rubata. Diciamo che quando c’è Stellone in un Bari-Benevento, allora il Benevento vince”. 

“Carfora? Dobbiamo sfruttare le sue qualità che sono quelle di giocare la profondità. Al di là della struttura non si tira indietro quando c’è da fare un contrasto. Se gli passiamo una palla di due metri, diventa difficile che possa vincere gli scontri con gli avversari. Posso accettarla su Pettinari”. 

“Dobbiamo cercare di passare in vantaggio. C’è un dato che non mi fa impazzire che quando andiamo sotto, allora perdiamo. Se segniamo prima riusciamo a scrollarci di dosso un po’ di ruggine”.