Gilardino-Inzaghi: sfida tra numeri 9 in panchina

Stasera, il 31 marzo, Genoa e Reggina scenderanno in campo per affrontarsi in una sfida emozionante, con ambizioni simili: la promozione in Serie A, diretta o attraverso i playoff. I condottieri dei due schieramenti sono due volti leggendari del calcio italiano, parliamo di Alberto Gilardino e Filippo Inzaghi. Il loro passato calcistico spesso li ha visti militare negli stessi club e i due centravanti hanno costituito la fortuna delle squadre in cui hanno giocato.

Per esempio, entrambi hanno passati alcuni anni della loro esperienza giovanile nel Piacenza, prima di approdare nel massimo campionato italiano, la Serie A. In seguito, sono stati protagonisti di altre importanti società come Parma e Milan. Nel 2006, poi, hanno giocato entrambi il Campionato mondiale per nazionali con l’Italia, nella storica vittoria del quarto titolo.

Gilardino ha trovato il primo e unico gol della competizione contro gli Stati Uniti, durante la seconda giornata del Gruppo E. Punizione di Andrea Pirlo dalla destra, colpo di testa in tuffo e momentaneo vantaggio dell’Italia. Più sfortunato in semifinale contro la Germania quando, nel primo tempo supplementare, ha colpito un clamoroso palo aumentando vertiginosamente la tensione trasmessa dalla gara. Tensione che si è tramutata in giubilo quando ha servito lo splendido assist del definitivo 2-0 di Alessandro Del Piero.

Ricordiamo Inzaghi, invece, nello scenario di Amburgo il 22 giugno: Italia contro Repubblica Ceca. Nei minuti finali, i cechi stavano attaccando all’impazzata, ma grazie a SuperPippo e al suo magico movimento sulla linea del fuorigioco, l’Italia è riuscita a vincere la partita; senza però permettere a Simone Barone di mettere a segno una rete che sarebbe stata clamorosa per lui durante un mondiale.

Nell’esperienza al Milan, con i rossoneri i due attaccanti hanno vinto insieme Champions League, Supercoppa Europea e Mondiale per Club nel 2007. Si sono alternati nelle gerarchie di Ancelotti per un posto da titolare e si sono rivelati entrambi essenziali in quel cammino glorioso.

Stasera, i due rapaci dell’area di rigore si incontreranno di nuovo. Chi avrà la meglio?