La maledizione del Benevento, Cellino via da Brescia, Bandecchi cerca soci: il venerdì di Serie B
Gli eventi più significativi di giornata
Il giorno di vigilia del 31° turno di Serie B per 16 squadre su 20 è stato segnato dalla scelta del presidente del Brescia Massimo Cellino, che ha lasciato Brescia ed è volato all’estero avendo compreso di risultare una figura troppo ingombrante nel finale di stagione in cui le Rondinelle dovranno cercare una disperata salvezza. Di seguito spazio a questa e alle altre notizie rilevanti di giornata.
Serie B, i fatti più importanti del venerdì
Benevento, i numeri dietro il disastro: solo 7 i calciatori senza infortuni
Il Benevento sta vivendo una stagione molto complessa e la classifica rispecchia la difficoltà dei Sanniti. Zona retrocessione e lo spettro della Serie C che giornata dopo giornata si avvicina, in attesa di una reazione campana che ad oggi non c’è stata. Ad aver fortemente condizionato il cammino del Benevento ci sono stati gli infortuni che, come riferito da Il Mattino, sono stati una vera e propria maledizione. Su un organico di 31 elementi, infatti, solamente in 7 non hanno avuto problemi fisici. Sono Manfredini, Pastina, che ha saltato una gara per un virus influenzale, Tosca, arrivato a gennaio, Improta, Karic, Koutsoupias che ha saltato una sola partita ed il giovanissimo Carfora aggregato da poco. Per il resto tutti hanno avuto infortuni più o meno gravi che hanno tagliati enormemente il potenziale di una squadra che è sempre stata in difficoltà.
Brescia, Cellino vola all’estero: si sente di troppo
Massimo Cellino è visto da buona parte della piazza di Brescia come uno dei colpevoli della sciagurata annata delle Rondinelle. Il presidente, protagonista di tantissimi cambi in panchina e con un mercato di gennaio condizionato da fatti extra campo, ha visto scatenarsi una contestazione che nell’ultima gara casalinga ha dato vita ad una caccia all’uomo. Come riferito da La Gazzetta dello Sport, ora, Cellino è volato all’estero. Stati Uniti o Inghilterra dopo aver compreso – si legge – che ad oggi la sua figura è più ingombrante che altro. Intanto il numero uno bresciano chiede unità a tutti per provare ad evitare l’incubo retrocessione in Serie C e, poi, ci sarà la cessione a fine stagione. Resta da capire a chi con l’imprenditoria bresciana che lo aveva sostenuto salvo poi abbandonarlo negli ultimi tempi.
Ternana, Bandecchi cerca soci: il punto
Dopo giorni in cui la cessione appariva imminente, il tema legato alla vendita, totale o parziale della Ternana, è andato via via scemando. Nelle ultime ore, però, il patron Bandecchi ha ripreso il tema sulle colonne del Messaggero che ha spiegato i possibili scenari.
Il quotidiano parla del possibile ingresso di due nuovi interlocutori nella società che prenderebbero fino ad un massimo tra il 15% ed il 20% delle quote. Uno dei due – si legge – potrebbe dare la sua risposta già all’inizio della prossima settimana.
So che questi soggetti stanno facendo le loro valutazioni e che hanno degli incontri per decidere cosa fare. Sono persone che hanno già esperienze passate nel calcio. In generale noi siamo disposti ad arrivare a cedere fino a un 45% delle quote societarie, mantenendo noi l’altro 55%“. queste le sue parole a Il Messaggero e riportate da calciofere.it che parla di un gruppo laziale ed uno nazionale interessati a quote che però non arriverebbero al 50% in modo tale da lasciare la maggioranza tra le mani di Unicusano.