Benevento, Stellone: “Con la SPAL sarà la partita della vita: non faremo calcoli”
Roberto Stellone, allenatore del Benevento, ha parlato in conferenza stampa in vista della delicatissima sfida contro la SPAL che aprirà la 32esima giornata di Serie B. Di seguito le sue parole riportate da ottopagine.it. “Veseli si è allenato regolarmente, non ha mai avuto problemi. Tello ha avuto un problema alla caviglia, ma dopo un test […]
Roberto Stellone, allenatore del Benevento, ha parlato in conferenza stampa in vista della delicatissima sfida contro la SPAL che aprirà la 32esima giornata di Serie B. Di seguito le sue parole riportate da ottopagine.it.
“Veseli si è allenato regolarmente, non ha mai avuto problemi. Tello ha avuto un problema alla caviglia, ma dopo un test ha lavorato con la squadra. È la partita della vita. Dobbiamo vincere senza calcoli per noi, per levarci dalla testa quello che ha una squadra quando in sei partite ne vince zero. È una squadra che nelle ultime 15 partite ha raccolto soltanto una vittoria, quindi la testa per forza di cose non è libera. Bisogna giocare questa partita con la giusta cattiveria. Dobbiamo partire forte, ma con equilibrio cercando di passare in vantaggio, cosa che non ci è mai riuscita se non col Brescia. Ripartiamo dall’aspetto positivo del primo tempo con il Bari: non per quanto riguarda il modulo, devo ancora decidere. Ciò che conta è come ti muovi in mezzo al campo. Dobbiamo vedere loro come giocheranno, stanno giocando in diversi modi. Dobbiamo affrontarla con il veleno e con il sangue agli occhi per noi, per le nostre famiglie e per i nostri tifosi. È una partita determinante, non posso pensare a un altro risultato diverso dalla vittoria. Dobbiamo metterci voglia, impegno, spirito, sacrificio ed entusiasmo per superare questo momento. Solo una vittoria potrà darci il via per sperare nelle altre partite”.
“El Kaouakibi si è allenato oggi con la squadra. C’è il rischio che possa rifarsi male. Glik e Ciano, invece, stanno benissimo e faccio i complimenti ai dottori che li hanno rimessi in piedi. Non hanno i minuti nelle gambe. Mi serve gente pronta, non che non lo siano, ma quando un calciatore è fermo da mesi subentra il discorso che se parti dall’inizio può essere che dopo due scatti vai in affanno. È solo per questo che non hanno minutaggio, non per un discorso che potrebbero farsi male. Per El Kaouakibi, invece, bisogna stare attenti perché è un discorso muscolare”.
“Sono undici anni che faccio questo mestiere. Non c’è una regola, dove a volte vinci e vedi delle cose in settimana con la sicurezza che i calciatori faranno bene. Bisognerebbe avere una sfera magica per capire che quel calciatore sta sentendo troppo la partita, ma poi non sta bene fisicamente. Di certo la formazione che scenderà in campo con la Spal si baserà sull’avversario e sulla condizione. È studiata sotto tutti gli aspetti insieme ai miei collaboratori”.