Palermo, Corini: “Per andare ai playoff dobbiamo vincere e trovare equilibrio tra le fasi. Ecco chi recupera…”
La ricetta dell'allenatore
Mister Eugenio Corini ha presentato il match che il suo Palermo disputerà lunedì contro il Cosenza allo stadio Renzo Barbera.
Queste le dichiarazioni in conferenza, riprese da StadioNews:
“Voglio rivolgere un pensiero per la società. Ho saputo di Mattarella che è venuto a trovarci è che informatissimo sulle nostre sorti. Per noi è un onore: una motivazione in più e motivo di orgoglio. Cosenza? E’ una squadra che sta bene e mister Viali ha fatto un lavoro profondo. Hanno calciatori di qualità, sono forti sugli esterni ed è una squadra pericolosa. Li abbiamo studiati bene con la consapevolezza di dover fare una grande partita.
Se vogliamo provare a raggiungere un grande obiettivo dobbiamo vincere le partite e trovare un equilibrio tra attacco e difesa. Abbiamo l’idea di costruire una squadra con proposizione offensiva. Nell’ultimo periodo pur facendo prestazioni importanti ne abbiamo vinta solo una. Di Mariano stiamo cercando di recuperarlo ma non abbiamo un’idea precisa sui tempi. Sicuramente per altre 2-3 partite non sarà disponibile. Non ho alternativa su Valente. Per fortuna ritroviamo Verre che ha un’attitudine offensiva.
Verre non ha fatto la partita ma l’ho visto recuperato: per noi inizierà, non so quanto starà in campo. Nedelcearu ha fatto una settimana piena e ho visto Marconi motivato. A tutti loro manca la partita, soprattutto Ivan. Bettella ieri ha sentito un leggero fastidio e abbiamo preferito fermarlo. Ci prendiamo questi tre giorni e speriamo di recuperarlo per Venezia.
Rigorista? Valutiamo soluzioni, anche domani farò provare ai ragazzi e poi deciderò chi sarà il primo a calciare. Ho visto bene Matteo, sciolto, motivato ed equilibrato. Entrare a partita in corso può averlo limitato. Pronto a riprendere il posto in squadra. La nostra sarà una ricerca, una sana sintesi tra la follia e l’equilibrio: dobbiamo fare uno step successivo.
Ho visto bene anche Sala, ha recuperato e si è alzato il livello sul ruolo. Anche Masciangelo è un’alternativa. Il Cosenza costruisce tanto e Brecianini per loro è un calciatore importante. Abbiamo capito come intendono pressare e abbiamo lavorato per prenderci un vantaggio dal punto di vista offensivo.
A Parma? Non vi nascondo che ero arrabbiato. I ragazzi hanno fatto una gara solida, ma bisogna reagire per fare meglio. C’è stata volontà da parte di tutti e abbiamo la sensazione di poter fare bene in queste sette partite. Lunedì aprirebbe qualcosa di importante a livello di mentalità: è una gara che ha tanti significati dentro. Renzo Orihuela è arrivato da un campionato diverso, per me il ragazzo non ha ancora una percezione piena e deve lavorare su qualcosa. Per me è più simile a Mateju e Buttaro.
Per me la partita da giocare è sempre la più importante ma può succedere di tutto. Abbiamo voglia di vincere e far rientusiasmare il pubblico. Vogliamo finire al meglio e con tanto entusiasmo. Broh ha lavorato parzialmente in gruppo, l’ho visto meglio. Domani fa rifinitura piena: convocabile ma può fare solo uno spezzone. Giocare in coda è sempre particolare perché sai quello che succede. Ma anche questo fa parte della personalità e della crescita. Innegabile che quando giochi in coda alla giornata qualche emozione in più arriva.”