Il Bari rimonta il Pisa in extremis: il rigore di Antenucci manda in visibilio i biancorossi. È 1-2 all’Arena Garibaldi

PISA – BARI

L’Arena Garibaldi è il teatro di una sfida che potrebbe dire molto in ottica playoff e non solo. Con un successo, infatti, i padroni di casa del Pisa potrebbero consolidare il proprio piazzamento all’interno della griglia playoff appropriandosi del sesto posto attualmente occupato dal Cagliari. Il Bari, pur essendo terzo in classifica con un buon margine sul Südtirol, si aggrappa alle residue speranze di promozione diretta. Chi avrà la meglio? Parola al campo!

PRIMO TEMPO

Avvio di gara intenso ed emozionante con le due formazioni che sorvolano la fase di studio proiettandosi immediatamente in avanti. Al 6′ interessante spunto di Morachioli che vince il duello fisico con un difensore avversario ritrovandosi a tu per tu con Nicolas, ma l’intervento in uscita dell’estremo difensore fa perdere la coordinazione al talento biancorosso. Poco dopo arriva la prima occasione per il Pisa col tiro di Torregrossa, palla che si spegne sul fondo. Al 13′ l’episodio potenzialmente chiave della gara: dalla respinta di un calcio d’angolo battuto dai nerazzurri nasce un contropiede sublime dei galletti, con Cheddira che costringe Nagy al fallo da ultimo uomo seppure al di fuori dell’area. L’arbitro Colombo non può che estrarre il cartellino rosso per il centrocampista ungherese. La reazione degli uomini di D’Angelo è encomiabilmente votata all’attacco e la scelta ha i suoi effetti perché al 17′ Torregrossa conquista un rigore venendo atterrato in area da Mazzotta: il numero 10 si presenta dal dischetto e spiazza Caprile con un tiro centrale. Match equilibrato nonostante la superiorità numerica dei biancorossi. Al 33′ i padroni di casa provano a rendersi ancora pericolosi, questa volta con la botta da fuori di Sibilli che sorvola la traversa. Successivamente si intravede un Bari qualitativamente in crescita, grazie soprattutto agli spunti di Morachioli. Al 36′ è proprio un cross dalla sinistra del classe 2000 che permette a Sebastiano Esposito di saltare più in alto di Hermansson e di insaccare il pallone in rete. Ristabilita la parità all’Arena. I ragazzi di Mignani concludono in attacco, ma la retroguardia avversaria fa buona guardia. Dopo un minuto di recupero, i calciatori tornano negli spogliatoi per l’intervallo.

SECONDO TEMPO

Le due squadre tornano in campo col freno a mano tirato applicando un atteggiamento più cauto rispetto a quanto visto nella prima frazione. Al 54′ Caprile si prende un rischio raggiungendo il limite dell’area e provando a liberare di testa un’iniziativa offensiva dei nerazzurri, ma il pallone carambola tra lui e un avversario. Al 59′ i pugliesi sfiorano il sorpasso: Antenucci libera Cheddira in area che conclude di esterno mancino, Nicolas vola e spedisce il pallone in angolo. Pochi minuti dopo, è il Pisa a rendersi pericoloso col tentativo di Morutan, ma Caprile è attento in fase di respinta. Col passare dei minuti il match si sposta sul piano fisico. Nel finale, il Bari prova a schiodare l’equilibrio con un tris di conclusioni da fuori: la prima arriva con Maita da 20 metri, facilmente bloccata da Nicolas. In seguito, il tiro di Pucino impegna seriamente il portiere costringendolo alla respinta provvidenziale, non sfruttata appropriatamente da Benedetti. Il destro dal limite di Morachioli, invece, sorvola di poco la traversa. All’87’ la svolta del match: braccio largo di Caracciolo in area sul tiro di Morachioli e calcio di rigore assegnato al Bari dopo una breve consultazione al VAR. Dagli undici metri Antenucci toglie letteralmente le ragnatele dall’incrocio e firma il sorpasso in extremis. Diverse proteste da parte dei padroni di casa per un tocco dell’arbitro poco prima dell’iniziativa decisiva di Morachioli. Il quarto uomo segnala cinque minuti di recupero. Dopo gli ultimi assalti dei padroni di casa, arriva il triplice fischio che permette ai biancorossi di festeggiare un successo pesantissimo in grado di consolidare la terza posizione e di mantenere aperti i giochi per la promozione diretta. Sfortunato il Pisa, che ha provato a reggere l’inferiorità numerica per gran parte della gara.

PISA – BARI 1-2: IL TABELLINO FINALE

Marcatori: 18′ Torregrossa (P) su rigore, 36′ Esposito (B), 88′ Antenucci (B) su rigore.

PISA (4-3-1-2): Nicolas; Calabresi (dall’82’ Gargiulo), Caracciolo, Barba, Hermannsson; Nagy, Marin, Sibilli (dal 62′ Esteves); Morutan (dal 71′ M. Tramoni); Torregrossa (dal 62′ Mastinu), Moreo (dall’82’ Masucci). Allenatore: D’Angelo.

BARI (4-3-1-2): Caprile; Pucino, Di Cesare (dal 58′ Zuzek), Vicari, Mazzotta (dall’83’ Ricci); Bellomo (dal 69′ Botta), Maita, Benedetti; Morachioli; Esposito (dal 58′ Antenucci), Cheddira (dall’83’ Ceter). Allenatore: Mignani.

Arbitro: Sig. Colombo della sezione di Como.

Ammoniti: Morutan (P), Esposito (B), Sibilli (P), Marin (P), Vicari (B).

Espulsi: Nagy (P), Caracciolo (P).