28 Aprile 2023

Cagliari, Ranieri: “Brutto avere una classifica che muta per motivi extra calcistici. A Parma non siamo stati pratici”

Il tecnico rossoblu è intervenuto in conferenza stampa

Getty Images - Via One Football

Il Cagliari ha voglia di rivalsa.

I sardi sono reduci dalla sconfitta in rimonta subita in casa del Parma e domenica, all’Unipol Domus, riceveranno la Ternana di mister Lucarelli. Claudio Ranieri, tecnico rossoblu, è intervenuto in conferenza stampa in vista del prossimo match casalingo. Ecco le sue parole, riprese dal sito ufficiale del club:

Vorrei che la squadra fosse sempre pratica, a Parma non lo siamo stati, sciupando alcune palle gol. Poi, per la troppa smania di voler pareggiare, abbiamo perso il filo logico con il quale avevamo messo in difficoltà gli avversari. Da una parte sono soddisfatto per il bel primo tempo, dall’altra non sono contento per la fretta che abbiamo avuto e che ci è stata fatale”.

Sulla Ternana. “La Ternana è una squadra veloce, con ottimi giocatori e che cambia spesso volto e veste tattica durante la gara. Ha perso l’ultima partita 4-1 e sicuramente vorrà vendere cara la pelle. A noi però interessa solo fare punti, rispettiamo l’avversario ma dobbiamo essere pratici, non importa se non saremo belli”.

Su Pavoletti, Falco e Rog. “Pavoletti si sta impegnando tantissimo, non ha ancora i novanta minuti ma deciderò a ridosso della gara se partire subito con lui in campo. Falco non è al meglio, valuterò come impiegarlo. Rog si sta allenando bene, non ha il ritmo partita, ma sono gare importanti dove tutti possono essere utili, conosco la sua duttilità e disponibilità per la causa”.

Sui playoff. “Noi dobbiamo sempre dare il massimo e cercare di fare più punti possibile, pensiamo prima a entrare nei playoff e dopo ce li giocheremo. Per questo ripeto sempre che abbiamo solo finali, un termine abusato ma che serve ai ragazzi per capire che ci aspettano solo sfide da dentro o fuori dove dovremo farci trovare pronti”.

Sulla classifica ancora incerta. “È brutto avere una classifica che muta per motivi extra calcistici, ci dovrebbero essere delle regole chiare dall’inizio e poco spazio alle interpretazioni di fronte a questa o quella fattispecie. Non conoscere con certezza le evoluzioni è un qualcosa che danneggia tutti, nessuno escluso”.