Moncini dal dischetto risponde a Casasola: 1-1 tra SPAL e Perugia nel delicato incrocio salvezza del “Mazza”
Il racconto dell'anticipo del "Mazza"
SPAL e Perugia si affrontano questo pomeriggio al “Paolo Mazza” in un cruciale scontro salvezza valido per la trentacinquesima giornata del campionato di Serie B 2022-2023.
Gli estensi, attualmente ultimi in classifica e reduci da quattro risultati utili consecutivi, puntano a battere il Grifo al fine di superarlo in classifica e assestarsi, in attesa del Brescia e delle altre gare di domani, nella, quantomeno più tranquilla, zona playout.
Gli umbri, invece, alla vigilia della gara in diciassettesima posizione, non vincono da ben cinque turni e ambiscono ad allontanare la sempre più vicina zona bollente: battere gli emiliani oggi significherebbe quasi condannare gli stessi padroni di casa e agguantare – almeno per qualche ora – la fascia salvezza.
SPAL-Perugia: la cronaca
Primo tempo
Pronti via e Kouan, dopo poco più di un minuto, stende Contiliano sulla propria trequarti, rimediando il primo giallo della gara: alla battuta va Maistro che impegna seriamente Furlan, bravo a tuffarsi sulla propria sinistra e a disinnescare l’insidioso tentativo dell’ex Ascoli. Al 9′ tegola per gli estensi: Nainggolan si accascia a terra per un problema al flessore, lasciando il posto a Zanellato. All’11’ guizzo di Luperini che ci prova dal limite ma una deviazione fa culminare il suo tentativo in angolo: sulla battuta dello stesso da parte di Lisi, è il solito Casasola a staccare di testa tra La Mantia e Dalle Mura e portare avanti i suoi. Al 14′ l’immediata risposta dei padroni di casa: bel movimento di Moncini che calcia sul primo palo, flirtando con il primo palo. Al 22′ cross dalla sinistra di Lisi che mette in apprensione la difesa emiliana: Maistro rinvia male, spedendo la palla addirittura sulla parte superiore dell’esterno della rete. Al 27′ diagonale insidioso di Lisi che impegna Alfonso: l’estremo difensore si allunga e manda in angolo. Al 40′ occasionissima per il raddoppio ospite: gran palla di Di Serio, velo intelligente da parte di Santoro e destro di Kouan che si infrange contro la traversa. Al 48′ bello spunto di Contiliano che serve nel cuore dell’area Moncini: l’attaccante gira verso la porta in qualche modo, trovando però la decisiva opposizione di un fin qui monumentale Curado.
Secondo tempo
Un cambio al via della ripresa: Fetfatzidis rileva Zanellato, il quale era sua volta subentrato a Nainggolan nel corso della prima frazione. Inizio di secondo tempo tutt’altro che esaltante: il Perugia lascia alla SPAL il possesso palla, il quale però si rivela molto sterile e senza alcuno sbocco negli ultimi metri di campo. Pertanto, al 58′, arriva il momento di Giuseppe Rossi, il quale subentra al posto di un fischiatissimo La Mantia. Al 61′ subito gran palla in profondità di Pepito per Maistro, sul cui cross è netto il fallo di mano di Casasola: dal dischetto si presenta Moncini, il quale calcia centrale ma fortissimo, battendo Furlan e riportando il risultato in parità. Castori prova a correre ai ripari al 66′: fuori Rosi e Kouan, dentro Olivieri e Sgarbi. Altro macigno in casa ferrarese al 68′: problemi anche per capitan Dickmann, dentro al suo posto Fiordaliso. Dentro – contestualmente – anche Varnier al posto di Arena. Al 71′ altro legno colpito dagli umbri: sugli sviluppi di un calcio d’angolo, infatti, Luperini raccoglie la sfera dopo una bella giocata di Iannoni, centrando però la traversa. Un minuto dopo, altra clamorosa occasione per il Grifo: Alfonso esce in maniera goffa su un cross dalla destra facendosi però clamorosamente scivolare dalle mani la sfera la quale, dopo un tiro-cross di Paz, giunge in zona Di Serio che a sua volta, a porta vuota, calcia clamorosamente fuori. All’83’ gran contropiede del Perugia che arriva al tiro con Di Carmine: decisivo Alfonso. Dopo aver tremato più volte, la SPAL riesce clamorosamente a passare in vantaggio all’88’: erroraccio di Struna, Prati serve al limite Maistro che, dal limite, buca Furlan con un chirurgico destro a giro sul secondo palo. L’azione, però, è viziata da un tocco di mano di Moncini proprio sul retropassaggio di Struna: Manganiello va al VAR e decreta l’annullamento della bella marcatura spallina. Forcing della SPAL nei sei minuti di recupero, ma il risultato non cambia: un punto a testa che serve a poco a entrambe.