Sudtirol, il DS Bravo: “Rimanendo in B scatterà il rinnovo di Bisoli. Si punta alla salvezza senza voli pindarici”
Le parole di Paolo Bravo sul Sudtirol e sulla Serie B
C’è un Sudtirol che a poche curve dal traguardo continua a sognare ad occhi aperti quel posto nei playoff che avrebbe dell’incredibile. Merito di tutti, anche di Paolo Bravo, direttore sportivo dei biancorossi che è partito in sordina ma ha meravigliato tutti. Intervistato dalla Gazzetta di Reggio, Paolo Bravo ha raccontato il momento e la stagione del Sudtirol.
Ecco le parole di Bravo:
“La Serie A è un altro sport, in C invece ci sono dei valori, delle qualità che però al piano di sopra si assottigliano e allora viene fuori la forza di volontà, la coerenza, il saper essere sempre sè stessi, la B è davvero un campionato in cui l’ultima può battere la prima, in cui non esistono partite scontate, dove recuperi o crolli improvvisi sono all’ordine del giorno. Bisoli come sostituto di Diana a Reggio? La situazione contrattuale di Bisoli è chiara: non solo con noi ha firmato ad agosto un contratto con clausola di rinnovo automatico in caso di salvezza, ma in questi giorni stiamo ragionando su un prolungamento e poi, scusate, avete Diana che è bravo, giovane, mi sanno di chiacchiere senza senso. I soldi? Dipende dal budget, se hai una 500 e pensi di vincere la F1 il discorso è già chiuso, sei fuori strada. Secondo me più di metà delle squadre di B dovrebbero puntare alla salvaguardia della categoria, poi vedere cosa succede ma senza voli pindarici. Io ho già fissato il traguardo per la prossima stagione: se siamo ancora qua salvezza guadagnata anche all’ultimo minuto dell’ultima partita. Giovani? Averne di bravi è sempre importante in qualsiasi categoria, in B ancor di più, sia dal lato economico per il minutaggio sia da quello tecnico. In certi momenti la loro freschezza e spensieratezza possono contare tanto”.