L’MVP di PSB – Pohjanpalo versione uragano: poker al Modena e brindisi alla salvezza
Il finlandese sbriciola il Modena con un pesantissimo poker
Il Venezia travolge 5-0 il Modena al “Penzo” nel sempre suggestivo turno del primo maggio, valido per la trentacinquesima giornata del campionato di Serie B 2022-2023. Un successo, quello ottenuto dalla truppa di Vanoli, che consente agli stessi arancioneroverdi di piazzare con tutta probabilità l’ultimo, decisivo affondo in ottica salvezza e di poter sperare, a tre curve dal traguardo, anche in una clamorosa qualificazione ai prossimi playoff dopo un’intera stagione vissuta in apnea in acque certamente poco tranquille.
Moltissimo dello strepitoso cambio di marcia dei lagunari passa – in primis – dall’eccezionale lavoro del direttore sportivo Antonelli, coraggioso nel compiere operazioni rischiose a gennaio ma rivelatisi alla fine di successo, e dell’ex trainer dello Spartak Mosca, abile a rivitalizzare una squadra prima apparentemente scarica, senza una precisa identità e ancora probabilmente scottata dalla cocente retrocessione della passata stagione dalla massima serie, convertendola in un’orchestra sempre più armonica e in grado di risollevarsi grazie al gioco, alla qualità dei propri interpreti e alla fluidità delle idee: una compagine, quella veneta, probabilmente per caratteristiche poco incline alla battaglia rispetto a molte delle altre pretendenti alla salvezza e che, per mantenere la categoria, necessitava prioritariamente di ritrovare sé stessa dal punto di vista mentale, prima che tecnico-tattico, e di aggrapparsi alle proprie più “raffinate” peculiarità.
Simbolo dello storico pomeriggio di ieri, oltre che della stagione del Venezia e dell’imminente salvezza in procinto di essere certificata, non può però che essere lui: Joel Pohjanpalo.
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Il bomber finlandese, infatti, ha messo a referto ben quattro delle cinque marcature con cui i padroni di casa hanno annientato gli emiliani di Tesser, in un pomeriggio che difficilmente l’ex Bayer Leverkusen potrà dimenticare.
Al 32′, su bel cross dalla destra di Candela, il classe 94′ gira alla perfezione con il destro sul secondo palo impattando la sfera nel cuore dell’area di rigore nonostante la vicina marcatura avversaria: un sigillo da centravanti vero che sblocca una partita che si rivelerà, da lì in poi, a senso unico.
Al 54′, infatti, ecco il raddoppio del capitano arancioneroverde: azione da playstation che libera un immarcabile Johnsen dopo un bellissimo scambio in velocità che vede protagonisti anche Zampano e Andersen, il quale, a sua volta, serve un cioccolatino che l’implacabile compagno di reparto deve solo spingere in rete per il 2-0 e la personale doppietta. Al 72′ una geniale palla di Tessmann libera ancora una volta il 20 lagunare che, dopo un gran movimento, batte Gagno in uscita con un pregevole scavino.
Finita qui? Macchè… Al 79′ arriva il poker per il Venezia e per Joel. Pergreffi (forse spinto dallo stesso Pohjanpalo) tocca con il gomito in area: dal dischetto il bomber arancioneroverde è glaciale e, con una bordata centrale, firma il clamoroso 4-0. Per lui sono 17 i goal in campionato (6 nelle ultime 3 e 7 nelle ultime 5, ndr) che gli valgono la palma di miglior marcatore del campionato in coabitazione con Lapadula.
Un autentico mostro oggettivamente fuori categoria che, con il passare delle settimane, si è cucito addosso le vesti di leader tecnico e di trascinatore del suo Venezia. Implacabile sotto porta ma determinante anche – e soprattutto – nella costruzione del gioco arancioneroverde, molto della tutt’altro che scontata salvezza della compagine veneta passa dai goal del proprio idolo.
A fine partita, come da piacevole consuetudine, birra a bordo campo assieme alla sua gente: ora si che dalle parti di Venezia si può davvero brindare…