Antonini sul Genoa: “La squadra deve concentrarsi sull’avversario”
L'ex difensore di Ascoli e Genoa Antonini ha detto la sua sulla sfida tra Grifone e bianconeri in programma oggi a "Marassi".
Luca Antonini, doppio ex della sfida tra Genoa e Ascoli in programma oggi a “Marassi”, ha commentato il campionato del Grifone ai microfoni de Il Secolo XIX. Antonini si è soffermato poi sulle sue sensazioni e sull’avversario ostico che la squadra di Gilardino si trova ad affrontare. Di seguito le sue dichiarazioni:
“Per la cavalcata fatta con Gilardino, il Genoa merita di andare in Serie A come il Frosinone. L’Ascoli di sicuro giocherà tutta la gara con il massimo impegno. Scendere in campo a “Marassi” fa sempre un effetto e poi lo stadio sarà esaurito. A nessun giocatore piace veder festeggiare la promozione degli altri. Come ci si prepara a gare così? Concentrandosi sul gioco e sull’Ascoli e non su quello che può portare questa partita. Altrimenti il rischio è quello di ottenere l’effetto contrario e di riempirsi d’ansia. Alla fine quando entri in campo “dimentichi” l’obiettivo promozione e pensi solo alla gara. Su chi punterei? A me piace molto Gudmundsson. È un giocatore che in B ha fatto la differenza. Quando si accende lui, il Genoa gira tanto. Col Südtirol 2 o 3 giocate se le è inventate lui, peccato che la squadra non sia riuscita sfruttarle. Le grandi occasioni arrivano sempre dai suoi piedi. Gilardino? La sua voglia è sempre stata quella di fare bene. Ha delle buone idee ed è stato bravo a farsi accettare dai giocatori con maggiore esperienza. Tutti remano dalla sua parte: vuol dire che ha saputo fare un buon lavoro. Differenze con Blessin? L’allenatore di prima guardava tanto l’avversario, lui pensa a imporre il proprio gioco. Gilardino mi sembra anche più pacato di Blessin“.