Cosenza, Viali: “Stiamo rincorrendo un miracolo sportivo, i giocatori sono inattaccabili”
L'allenatore elogia i suoi calciatori
William Viali, allenatore del Cosenza, ha analizzato il pareggio ottenuto dai suoi contro il Venezia. Di seguito riportato quanto raccolto da tifocosenza.it: “L’avevamo preparata così con Voca, con Calò. La squadra ha fatto una gran partita sotto il mio punto di vista, siamo andati sotto alla prima situazione. Come sapete così è sempre complicato ma la squadra ha provato a vincerla fino all’ultimo secondo. Ci sono i punti di vista per le letture della gara. Abbiamo fatto una squadra che ha fatto 12 gol nelle ultime tre partite. Non dovevamo andare sotto per quello che stavamo facendo, il pareggio per occasioni create e concesse ci sta stretto. Numeri alla mano il Cosenza ha fatto una grande partita contro una squadra forte.
Pohjanpalo ci ha detto che la voleva spizzare, non tirare in porta. Ora come ora la butta dentro in qualsiasi modo. Non posso analizzare con i se e con i ma, dobbiamo puntare a un obiettivo straordinario per quello che siamo. Inutile star qui a pensare a quello che facciamo bene e quello che facciamo meno bene, non mi interessa. Dobbiamo continuare a far punti come abbiamo fatto fino adesso. Con i pregi e i difetti. Questa squadra ha un merito eccezionale: sta provando a far diventare normale qualcosa di straordinario, sta rincorrendo un miracolo sportivo. Dal mio punto di vista i giocatori sono inattaccabili.
Poi se entriamo nello specifico, sei o sette palle gol, bisogna buttarla dentro. Dobbiamo continuare a spingere anche nelle prossime due settimane. Sono convinto che a gennaio la gente avrebbe firmato col sangue una situazione come quella di stasera. Esistono pure gli altri, squadre forti, ma questa squadra ha il merito di non far vedere le differenze.
Io vedo la gara di Ascoli come l’ennesima occasione per raggiungere qualcosa di incredibile. E se non ci arriverà ce ne sarà un’altra. Se non avessimo lo spirito che abbiamo non l’avremmo raddrizzata e non avremmo provato a vincerla. Non abbiamo tempo di somatizzare le mancanze o dove non siamo riusciti. Vediamo quello che è riuscita a fare, andar sotto col Venezia in questo momento avrebbe ammazzato chiunque. Tre mesi fa avremmo preso 3 o 4 gol. Al di là di quello che succederà, rimango fiducioso per l’obiettivo finale, che arrivi in un modo o nell’altro“.