Parma, Pecchia: “Ci prepariamo per vincere, zero calcoli”

Il Parma vince 2-0 in casa contro il Brescia di Gastaldello e conquista aritmeticamente l’accesso ai playoff. La doppietta di Benedyczak decide la partita, arrivata nel giro di 6′ nel primo tempo. Al termine dell’incontro, il tecnico del Parma Pecchia è intervenuto in conferenza stampa per commentare la gara andata in scena al “Tardini”. Di seguito le sue dichiarazioni:

“La squadra ha fatto una grande partita al di là dell’obiettivo playoff. Volevo mandare un messaggio da tutto lo staff a Jallow: ha subito un brutto infortunio e mi dispiace molto per lui. Spero che possa ritrovare la forza per proseguire il suo cammino. Per il resto è stata una bellissima giornata. Crescita? Devi passare per degli step, a Benevento è stata una situazione, oggi c’è stata la voglia della squadra. otevamo fare tranquillamnete il terzo gol, ma rispetto a Benevento ho visto una squadra più consapevole nelle due fasi. Continuità? La squadra ha lavorato e ci sono stati sempre tutti nel gruppo, piano pian andiamo affinando e alcune situazioni. Adesso che siamo playoff avremo bisogno di tutti”.

“Identità? Per me c’è stata e anche abbastanza presto, l’ho sottolineata spesso. Adesso dobbiamo pensare alla prossima. Playoff? Non li ho mai fatti, è una nuova esperienza. Dobbiamo giocare la partita per la vittoria, poi non so dove arriveremo e non dipenderà solo da noi. Ma una cosa è certa, la squadra deve prepararsi per vincere, zero calcoli. La festa per gli eroi di Wembley? È stato stimolante per quello che loro hanno lasciato nella storia. Adesso vediamo se riusciamo a scavalcare qualche posizione finché la matematica non la detemina, poi ci sarà un altro step da affrontare“.

“Sulla classifica c’è poco da dire, rispecchia il valore mostrato nel corso del campionato. Sohm? Come altri è nella piena formazione, bisogna avere pazienza. Si è guadagnato il posto, l’ho fatto giocare in più ruoli e in questo momento riesce ad abbinare forza e qualità. Pressing? Alterniamo le due fasi, non è come a Benevento. Siamo più consapevoli perché sappiamo quando alternare le due fasi. L’intervento di Osorio alla fine, per me vale più di un gol”.