Cittadella, Maistrello: “Il mio compito è di farmi trovare pronto. La vittoria in casa una liberazione”
Le parole del bomber granata
Tommaso Maistrello è l’uomo in più del Cittadella. Decisivi gli ultimi due gol al Bari e al Benevento, entrambi realizzati subentrando a gara in corso. L’attaccante ha parlato al Mattino di Padova:
«Che i minuti trascorsi in campo siano 90 o 10 o 15, il mio compito è di farmi trovare pronto. Gol? Sono contento e non lo nascondo. Sono arrivato a gennaio in una situazione difficile, poi nei primi mesi sembrava tutto roseo, invece abbiamo avuto un calo che ha di nuovo complicato la situazione. E in questo momento ogni gol diventa fondamentale. Gol col Benevento schema provato in allenamento? No, si tratta di un’invenzione di Crociata e Branca che hanno deciso di batterlo velocemente. Io mi trovavo lì e ho chiamato la palla a Simone. È stata una questione di pochi secondi e quando ho sentito il boato dello stadio mi sono reso conto di aver segnato.
L’approdo qui a gennaio è stata un’opportunità importantissima, che non volevo lasciarmi scappare dopo tanti anni di sacrifici in Serie C. Al di là di questo, poi, sono uno che vuole partecipare alla vita dello spogliatoio, vivendolo in tutte le sfumature e cercando di rendermi utile anche quando non gioco. Vittoria spartiacque? Forse, ma mancano ancora due partie importantissime. Questo risultato, considerando che non vincevamo in casa da tempo, è stata una liberazione per noi. Ci farà vivere la settimana con più serenità, quella che servirà per affrontare al meglio il Südtirol. Quanto manca alla salvezza? Non lo so, non faccio questi calcoli. Con 2 vittorie siamo salvi, quindi dico 6. Sugli altri attaccanti. La nostra fortuna è di avere in rosa attaccanti non doppioni, perché abbiamo tutti caratteristiche diverse. Quindi è facile trovarsi. Magrassi, ad esempio, è una prima punta ma è molto dinamico e attacca la profondità più di me, abbiamo movimenti differenti. Fioretto per la salvezza? Si fa ma non si dice, magari ne parleremo a obiettivo raggiunto».