Reggiana, Goretti: “Servirà condivisione fin da subito”
Il direttore sportivo della Reggiana, Roberto Goretti, ai microfoni della Gazzetta di Reggio, ha parlato del campionato vinto, del rapporto con il tecnico Aimo Diana e del futuro. Ecco le sue parole Il segreto – “Perché in tutte le sue componenti, dirigenziali, tecniche, di squadra è stata la più brava. Attenti: non la più forte, […]
Il direttore sportivo della Reggiana, Roberto Goretti, ai microfoni della Gazzetta di Reggio, ha parlato del campionato vinto, del rapporto con il tecnico Aimo Diana e del futuro.
Ecco le sue parole
Il segreto – “Perché in tutte le sue componenti, dirigenziali, tecniche, di squadra è stata la più brava. Attenti: non la più forte, ma la più brava”.
Il rapporto con Diana – “Non nego che all’inizio, diciamo fino a dicembre, è stato di confronto, anche di scontro, alla fine la gran voglia sua di vincere il campionato dopo quello che era successo l’anno prima, la mia consapevolezza che avevo, qua, un’unica chance e non potevo fallirla, ci ha fatto trovare la quadra, il
giusto equilibrio”.
Il sogno – “Costruire una squadra che abbia un suo progetto tecnico, che vuol dire una sua identità, un modo riconoscibile del vivere quotidiano, che sia duraturo, per me a Reggio ci sono tutte le condizioni per fare e bene calcio, non ultima l’impiantistica, ci vorrà del tempo, ma la sistemazione di via Agosti è fondamentale, determinante, anche e soprattutto per il settore giovanile, vogliamo che la Reggiana diventi punto di riferimento dei ragazzi della zona, dare loro la certezza che il percorso tra le squadre under e la prima squadra è diretta, portare ogni anno il migliore ad allenarsi con la formazione titolare”.