SPAL, Tacopina: “Responsabilità mie, ho scelto persone inadeguate. Da sabato le cose sono radicalmente cambiate”
Tutta la verità del numero uno biancazzurro
Joe Tacopina, presidente della SPAL, è intervenuto in conferenza stampa a due giorni dall’amara ufficialità dell’aritmetica retrocessione del sodalizio estense in terza serie. Queste – riportate da CalcioSpal.it – le sue dichiarazioni:
“Sono qui per chiarire ciò che è successo sabato allo stadio ma prima ci tengo a dire alcune cose. È tutto molto fresco, sono passate poche ore ma siamo tutti amareggiati per l’esito sportivo della stagione, per la retrocessione, più di tutti lo siamo io e i miei partner che abbiamo investito molto in questo progetto. Voglio chiarire prima di tutto se ci fossero dubbi a riguardo che la responsabilità è mia perché ho scelto le persone che non si sono rivelate adeguate a portare avanti questo progetto e mi assumo tutta la responsabilità di ciò”.
“Sono sicuro che insieme al mio gruppo potremmo riportare la Spal ai livelli che merita: ho sempre vinto ovunque sia andato e questo è il primo episodio negativo che ho avuto da 15 anni nel calcio italiano, ma sono sicuro che insieme ai miei partner potremmo riportare la Spal dove merita. Già da molto tempo prima di sabato mi stavo preparando per la ristrutturazione della società, ho svolto molti meeting con professionisti perché immaginavo già cambiamenti strutturali per il prossimo anno in modo da costruire un qualcosa di nuovo e importante. Ero molto felice di iniziare nuovamente questa avventura e la nuova stagione nonostante il pessimismo che aleggiava intorno alla squadra, ma dopo quello che è avvenuto sabato le cose sono cambiate radicalmente. La delusione sabato era evidente sui volti di tutti: chi lavora alla squadra, da parte dei tifosi allo stadio ed è normale provare questo dolore ma convertire questa rabbia in aggressione verbale nei miei confronti è qualcosa di estremante inaccettabile”.