SPAL, Tacopina: “Se me ne andassi, la squadra non si iscriverebbe a nessun torneo”
Le dichiarazioni rilasciate in giornata da Joe Tacopina, presidente dalla SPAL, durante una conferenza stampa.
La sconfitta della SPAL contro il Parma ha sentenziato la retrocessione del club in Serie C. Al termine dei 90′, i tifosi hanno protestato animatamente contro il presidente Joe Tacopina. L’avvocato americano ha tenuto oggi una conferenza stampa per spiegare l’accaduto e la situazione a mente fredda: di seguito le sue parole, raccolte da estense.com:
“Ho iniziato rispondendo con i baci, ma le offese sono proseguite e le ha sentite anche la famiglia. Questo ha provocato la mia reazione, che so non essere stata corretta, ma è arrivata dopo un chiaro attacco verso di me, che non mi aspettavo. Nessuno di noi deve dimenticare che abbiamo rilevato la SPAL a un passo dal fallimento, investendo 25 milioni cash. Non so se si sia già capito che se io e i miei soci ce ne dovessimo andare ora, la SPAL non si iscriverebbe a nessun campionato nella prossima stagione. Potrebbe ripartire dalla Serie D soltanto nel biennio 2024/2025, se trovasse qualcuno disposto a investire”.