La rivoluzione della SPAL, prima offerta per la Samp, la speranza ripescaggio del Benevento: le news del lunedì di Serie B
Il riepilogo di giornata
La Serie B è, numeri e spettacolo alla mano, probabilmente il campionato più difficile e complesso d’Europa. Ormai da anni la cadetteria vede le squadre partecipanti darsi battaglia sino alla fine con le diverse classifiche che tendono ad essere incerte sino alla chiusura della stagione regolare. Oltre ai fatti di campo, però, la Serie B si contraddistingue anche per quelli che accadono al di fuori del rettangolo verde. Aneddoti, polemiche, statistiche, dichiarazioni e tutto ciò che un campionato così ricco può offrire. Di seguito, dunque, le news di Serie B più rilevanti di giornata.
Serie B, le news di giornata
La rivoluzione della SPAL
La retrocessione della SPAL aprirà inevitabilmente a scenari di rivoluzione per una squadra costruita per altri obiettivi e ritrovatasi nel baratro con la Serie C da dover programmare ed affrontare la prossima stagione.
Come riferito da Tuttosport quasi tutti i calciatori andranno via. È il caso di Nainggolan, Fetfaztidis, Pomini, Zuculini e di quei calciatori in prestito come Brazao, Dalle Mura, Varnier, Moncini e Rauti. Da valutare e gestire le situazioni dei calciatori con ancora un anno di contratto come Alfonso, Meccariello, Tripaldelli, Celia e Zanellato, calciatori che potrebbero ambire ad una nuovap artecipazione in Serie B. Ancor più complessa, invece, la situazione legata a coloro che hanno un contratto lungo come Dickmann, Fiordaliso, Arena, La Mantia, Murgia, Maistro e Rabbi.
Prima offerta per la Samp
Sono giorni a dir poco roventi in casa Sampdoria per il controverso futuro del sodalizio blucerchiato, già retrocesso tra i cadetti ma alle prese con una complicatissima partita a scacchi, propedeutica a scongiurare l’eventuale fallimento a causa delle note vicissitudini finanziarie che da mesi attanagliano la società.
L’emittente genovese Telenord ha diffuso in questi minuti un importantissimo aggiornamento, secondo il quale Alessandro Barnaba, imprenditore a capo di Merlyn Partners, avrebbe inoltrato la sua prima offerta vincolante al fine di risollevare le sorti del traballante club ligure, affiancato da Edoardo Garrone. Di seguito i dettagli, diffusi dai colleghi di SampNews24.com:
“Nei pressi di Corte Lambruschini continua ad aleggiare lo spettro del fallimento, ma nelle ultime ore sono emerse novità importanti che potrebbero scongiurare la ripartenza dalla Serie D al club blucerchiato. Come riportato da Telenord, è arrivata la prima offerta vincolante da parte di Alessandro Barnaba: l’imprenditore di Merlyn Partners, supportato dall’ex presidente Edoardo Garrone, ha messo sul piatto 35 milioni di euro per la ricapitalizzazione e 50 milioni di euro per il finanziamento della società, potendo così manifestare tutte le proprie ambizioni in Serie B. Intanto, nel corso di questa settimana, l’avvocato negoziatore Eugenio Bissocoli solleciterà gli altri attori in causa quali Raffaele Mincione di Wrm Group, Massimo Zanetti di Segafredo e il fondo Cerberus“.
La speranza ripescaggio del Benevento
La retrocessione del Benevento, accolta con tantissima amarezza, chiude un cerchio fantastico che il Presidente Vigorito, con passione e dedizione, aveva iniziato raggiungendo la Serie B ed addirittura andando in Serie A. Una favola che torna al punto di partenza con l’incognita Vigorito ma che, seppur minima, nutre ancora una speranza.
La speranza minima è il ripescaggio su cui fa il punto Il Mattino di Benevento. La condizione per provare ad avere speranze è massimizzare l’ultimo turno per provare ad arrivare, anche guardando al risultato della SPAL, al terzultimo posto. Si aprirebbe poi un’estate rovente con la Sampdoria, retrocessa in Serie B ma al momento lontana dall’avere le condizioni per iscriversi, che libererebbe un primo posto.
Il quotidiano, servendosi delle parole di Abodi, ipotizza inoltre anche lo scenario in caso di un altro posto da dover occupare se un’altra squadra non dovesse iscriversi. In quel caso il terzultimo posto sarebbe allettante in ottica di riammissione o di ripescaggio. È bene fare la differenza perché il ripescaggio esclude dalla graduatoria squadre che nei precedenti 5 anni abbiano ricevuto penalizzazioni o abbiano già usufruito di riammissione o ripescaggio. Con questo scenario, dunque nello stilare una graduatoria, un Cosenza eventualmente sconfitto ai playout non potrebbe godere del ripescaggio in quanto riammesso in Serie B dopo il fallimento del Chievo nel 2021.