Ternana, Tagliavento: “Campionato insoddisfacente. Bandecchi è la vera vittima”
Il pensiero del vicepresidente delle Fere
Paolo Tagliavento, vicepresidente della Ternana, è intervenuto nel corso del programma “Parliamo di… sport” in onda su “Rai Sport” analizzando il cammino delle Fere nel campionato che sta volgendo al termine e i risvolti futuri. Di seguito le sue parole riportate da “Calciofere.it”:
“Nel calcio di scontato non c’è nulla, abbiamo ancora questi 90 minuti davanti per mettere il punto finale sulla stagione. Indiscutibilmente non è stato un campionato che ci ha soddisfatto molto, anzi quasi per nulla, ora dobbiamo solo evitare che accada l’imponderabile. Da sabato ci rimetteremo a lavoro per pianificare la prossima stagione”.
“Sconfitta col Como? Quando si hanno delle difficoltà a livello di testa, si ripercuotono sulle prestazioni in campo. In un momento in cui prendi riprendi fiducia con il gol del vantaggio, poi quando subiamo gol le nostre certezze cadono, da lì inizia un percorso difficile. Questo accade in generale nello sport, quando ti senti forte arrivano i risultati, mentre invece in momenti di fragilità psicologica i risultati vengono meno“.
“Le squadre che hanno già ottenuto il verdetto, positivo o negativo che sia, è giusto che facciano le loro partite per non falsare i campionati, sono convinto che anche il Frosinone verrà a Terni per vincere, dobbiamo solo pensare a noi stessi e cercare di chiudere la stagione nel migliore dei modi“.
“Futuro di Lucarelli e della Ternana? Subito dopo venerdì faremo un incontro con il mister ed il direttore, insieme alla proprietà, tracceremo una linea a valuteremo tutte le situazioni che possono e devono farci migliorare. Dietro ad un campionato deludente le colpe sono di tutti quanti, l’unica vittima è la proprietà, che he messo sempre a disposizione tutto quello che è stato richiesto, in termini economici, di rosa e di strutture. Abbiamo uno staff importante e numeroso, il presidente ha sempre messo sul piatto tutto il necessario ed è lui la vera vittima. Bandecchi vuole ottenere cose molto importanti, chi lavora con lui sa che non fa mai le cose tanto per farle”.
“Il mondo degli arbitri? E’ cambiato moltissimo dai tempi in cui arbitravo. Il Var è stato qualcosa di rivoluzionario, nel mio ultimo anno di attività era stata appena introdotto. Lo avevo visto sempre come qualcosa di poco fattibile, ma dopo i primi 45 minuti mi sono accorto delle grandi potenzialità di questo strumento, che con gli anni, però, sta venendo utilizzato come fosse dei Ris dei Carabinieri. Invece andrebbe usato solo per eliminare errori evidenti e grossolani, e non come si fa adesso, per vedere il capello. In qualche partita non siamo stati fortunati con gli episodi arbitrali, anche se alla fine tutte le squadra hanno qualcosa da recriminare, un po’ tutti si lamentano”.
“Sui rivali del Perugia? Spero che il Perugia si salvi, perché per l’Umbria il derby è sempre un momento bellissimo. Negli ultimi 90 minuti può accadere tutto ed il contrario di tutto“.