Pisa, D’Angelo: “Pensiamo soltanto a noi stessi. Centrando i playoff potremo fare qualcosa di importante”
Il tecnico nerazzurro carica i suoi
Luca D’Angelo, allenatore del Pisa, ha rilasciato alcune dichiarazioni in conferenza stampa alla vigilia dell’ultima gara di campionato contro la SPAL. Di seguito le sue parole riportate da “Sestaporta.news”:
“Infortunati? Moreo pensiamo di poterlo recuperare perché oggi si allena, mentre ieri non avvertiva dolori. Touré ed Esteves invece non riusciamo a recuperarli. Playoff? Sappiamo cosa serve e cercheremo di prenderci questi punti. Poi vedremo dove ci troveremo in classifica. Dobbiamo pensare alla nostra partita ed è l’unica per la quale possiamo fare qualcosa. Il resto è indipendente dal nostro volere. Questa è la tensione che vogliamo avere, quella per poter raggiungere qualcosa di importante. Il campionato di Serie B è sempre molto avvincente, in ogni posizione di classifica. Non si è smentito neanche quest’anno”.
“La Spal ha più ‘calma’, perché nessun risultato gli cambia l’umore della stagione. Questo può essere un vantaggio, ma preferisco stare da questa parte. Se fossimo stati troppo calmi anche noi non sarebbe stato un buon segno. Dobbiamo fare la partita e sappiamo che anche loro vorranno fare una prestazione onorevole”.
“Ci si abitua a volte in maniera sbagliata a stare nelle posizioni migliori, ma se guardiamo la classifica attuale dal campionato, una squadra che ha fatto la semifinale per la Serie A è già retrocessa, mentre un’altra squadra deve giocare una partita decisiva per non retrocedere, il Brescia. Da questo punto di vista abbiamo fatto un bellissimo percorso“.
“Sia a livello di squadra che personale che societario raggiungere i playoff sarebbe un grande traguardo. Non è così scontato raggiungere questo obiettivo. Il campionato di una squadra va giudicato nella sua totalità e non nel particolare. Abbiamo fatto male nelle ultime partite e non c’è da discutere, ma nella totalità abbiamo fatto bene perché quando siamo arrivati tutti eravamo dell’idea che l’importante fosse salvare la Serie B. Ci siamo salvati velocemente e questo ci dà l’idea di un campionato differente. Ci siamo tirati fuori dai guai subito fa pensare che sia stato un campionato negativo e a mio avviso non è così. Tante squadre che non erano in lotta per retrocedere sono in lotta ancora adesso. La differenza invece, ad esempio col Venezia, è che loro sono venuti fuori prepotentemente alla fine. Siamo stati bravissimi all’inizio e scarsissimi nell’ultimo periodo. Se andiamo agli spareggi faremo qualcosa di importante“.
“Sono dell’idea che sia un campionato di altissimo livello. A mio modesto parere campionati ‘scarsi’ non esistono perché è necessario rapportarsi rispetto al torneo che si gioca. Un campionato in cui ci sono allenatori come Pecchia, Ranieri, Grosso, De Rossi, Cannavaro non può essere un campionato scarso. Il fatto che ci sia così poca distanza tra le squadre ci restituisce il peso di un torneo così importante”.