Parma, Pecchia: “Playoff? Pensiamo soltanto a vincere contro il Venezia, è una sfida con noi stessi”
Le parole del tecnico dei crociati
Fabio Pecchia, allenatore del Parma, ha rilasciato delle dichiarazioni in conferenza stampa alla vigilia dell’ultima gara di campionato contro il Venezia. Di seguito le sue parole riportate da “ForzaParma.it”:
“L’obiettivo nell’obiettivo è quello di vincere la terza partita di fila domani. Serve a noi stessi, è una sfida con noi stessi. Pensiamo solo a vincere la partita contro il Venezia. Fanno le loro cose molto ben definite, tre centrali di struttura e qualità, portano tanti uomini in area e a centrocampo hanno forza e struttura“.
“È l’ultima gara che rende il campionato ancora più avvincente perché è tutto aperto. Bello e avvincente per tutti, per chi lo vive da fuori e per chi c’è dentro. Abbiamo lavorato bene con tutti quanti, e siamo solo concentrati sul Venezia. Pensiamo solo alla partita. Da domani parleremo dei playoff e di chi affronteremo. Ci saranno sei squadre che vorranno andare in Serie A, ma la partita è quella di domani con il Venezia, con un risultato solo per entrambe le squadre. Quindi sarà una partita bella, senza calcoli, entrambe dovranno fare la partita. Non abbiamo fatto un lavoro mirato per particolari, è un lavoro che è partito da lontano e dove siamo ora è frutto di dieci mesi di lavoro. Ma il percorso non è terminato, siamo ancora nel vivo”.
“Formazione? Farò delle valutazioni solo ed esclusivamente sulla partita di domani. Eventualmente una strategia diversa durante la gara sarà volta solo alla partita di domani. Poi dopo la partita valuteremo tutto il resto. Certamente giocheremo i playoff, ma l’obiettivo per me è solo quello di pensare al Venezia. Il Venezia è una squadra in grandissima risalita, ha vissuto la stagione in una situazione di classifica particolare e ha dato una sgasata, un’accelerata con dei valori di alta classifica. Una partita bella da giocare con la giusta serenità da giocare. Bisogna interpretarla in modo giusto. Il gruppo è giovane: noi possiamo usare tutte le metodologie di lavoro, ma serve tempo. Al di là delle posizioni in campo: bisogna passare attraverso delle tappe, delle delusioni, delle soddisfazioni. Attraverso queste tappe c’è poi da vincere le partite. Con i giovani serve pazienza. Pohjanpalo? Non è solo lui da tenere d’occhio. Tutta la squadra dovrà lavorare bene“.