Cittadella, Gorini: “Crediamoci, dobbiamo mantenere la determinazione e lo spirito”
L'allenatore dei veneti sulla partita contro il Como
Il Cittadella vuole vincere (o pareggiare) l’ultima gara della stagione per evitare i playout; la squadra veneta occupa momentaneamente il quindicesimo posto a 42 punti, ma è seguita a ruota da Cosenza (40 punti) e Brescia (39 punti) che faranno il possibile per evitare lo spareggio che potrebbe condannare una di loro alla retrocessione in Serie C. Nel corso della conferenza stampa odierna, l’allenatore dei granata Edoardo Gorini si è mostrato speranzoso per il match di domani, che vedrà i suoi sfidare il Como.
Ecco qui le sue parole, riportate da Padovaoggi: “L’importanza della partita non è da sottolineare. In queste ultime partite lo abbiamo sempre fatto e contro il Como sarà molto importante. Non dobbiamo caricare di pressioni i ragazzi. Un girone fa avremo pagato per giocare una partita del genere, cercandola di vivere bene e fare come abbiamo fatto nelle ultime partite“
Su come vivrà il match di domani: “Nessuna scaramanzia. Dormirò poco, perché la testa andrà sempre alla partita. La vivo a 360° e la mia testa è 24 ore sulla partita. Sarà una bella gara da giocare e dopo quanto vissuto in questa stagione, la salvezza dipende da noi. Facciamo le cose che sappiamo e conosciamo”
Su come mantenere alta la concentrazione: “Le partite si vivono sugli episodi. In tutto il campionato c’è stato grande equilibrio, forse solo a Reggio Calabria abbiamo perso con merito. Spesso siamo andati sotto in questa stagione, ma abbiamo sempre reagito e fatto risultato. Cerchiamo di fare la nostra partita e provare a fare le cose testate in allenamento. Crediamoci in quello che facciamo. Determinazione e spirito di squadra visto in queste tre gare, dobbiamo mantenerlo. Le assenze sono importanti, ma chi giocherà si farà trovare pronto. Spendo una parola in più per Maniero. Il suo è un ruolo particolare, ma è sempre il primo ad abbracciare i compagni dopo un gol, vive molto la squadra. Il caso ha voluto che giocasse la partita decisiva, credo sia un giusto premio per l’atteggiamento avuto durante tutta la stagione. Sono sicuro che farà una grande partita. Se Kastrati è cresciuto è merito di Maniero e Manfrin che si allenano a 2000 all’ora”
Sulla partita: “Non credo al Como che viene al Tombolato una scampagnata. Mi metto nei panni loro, dopo un’annata difficile ora c’è una speranza playoff. Onestamente me la giocherei fino in fondo. Noi dobbiamo pensare a vincere, guai a pensare di avere due risultati su tre. Non abbiamo mai fatto calcoli, non inizieremo a farlo contro il Como”
Su chi affiancherà Pavan: “Vediamo in queste ultime 36 ore. Non so se Frare recupera per giocare o per la panchina. Purtroppo anche Ciriello è fuori, Perticone squalificato, c’è Del Fabro. Sono sicuro che chi giocherà al posto di Perticone farà una grande partita. Di solito comanda chi ha più personalità ed esperienza. Parlarsi durante la gara diventa fondamentale. Pavan nelle ultime partite sta giocando dietro, quindi deve fare bene il suo”
Su Ambrosino: “Il Como in avanti ha un reparto di tutto rispetto. Ambrosino ha giocato poco lì, ma qui sta avando spazio. Sta migliorando, cerchiamo di non caricarlo di troppe aspettative. Deve crescere, qualche volta è ancora un po’ bambino e glielo perdoniamo. Credo che a Cittadella abbia trovato un ambiente che l’ha aiutato molto nell’inserimento. Il margine di miglioramento per lui è enorme. Se dovessimo salvarci, Ambrosino parte subito per il Mondiale Under 20. Tiene ad entrambe le maglie. Embalo si è allenato con la squadra, convoco tutti”